Alcuni ristoranti stanno vietando ai clienti di fare foto ai propri piatti durante le cene, poiché questa pratica sta diventando sempre più fastidiosa per gli altri avventori. Il noto ristorante parigino Carbonis, molto apprezzato da gourmand e influencer, ha preso una decisione drastica a seguito di numerose lamentele. In un comunicato stampa i proprietari hanno esposto il loro malcontento riguardo al fatto che molti clienti stiano trasformando la loro cena in una sessione fotografica, disturbando sia gli altri clienti che il personale. Hanno quindi chiesto gentilmente ai clienti di limitare questa pratica e di non eccedere certi limiti.
La decisione del Carbonis è stata motivata anche da casi in cui influencer si sono presentati nel ristorante con attrezzature professionali, come treppiedi, luci portatili e macchine fotografiche ingombranti, per ottenere la foto perfetta. Queste le parole del ristorante: “Abbiamo notato che molti clienti trasformano la loro cena in un servizio fotografico, e anche se ci piace vedere i vostri scatti, portano disturbo ai nostri clienti e anche allo staff. Chiediamo gentilmente di tenere i vostri servizi fotografici entro certi limiti”.
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Questa restrizione nei confronti delle foto nei ristoranti è una tendenza in crescita. Un altro esempio è rappresentato dal locale Dae a Brooklyn, che ha adottato una rigorosa politica “no photo” al suo interno, con l’unica eccezione di scatti rapidi con il telefono al proprio tavolo. Il proprietario, Carol Song, ha dichiarato di non voler attrarre clienti solo per via della moda e ha espresso il rimpianto di non aver adottato questa politica fin dall’inizio. Ha sostenuto: “Non volevo un posto dove le persone venissero solo perché va di moda. Rimpiango solo di non averlo fatto dall’inizio, ma non credevo si arrivasse a questo livello”.
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