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Un recente studio giapponese ha analizzato il rapporto tra interesse intimo e salute, evidenziando un collegamento tra la perdita di libido e un maggiore rischio di mortalità. La ricerca, condotta su oltre 20.000 persone e pubblicata su Journals, ha rilevato che il desiderio non è solo una questione di piacere, ma un indicatore del benessere generale. L’indagine ha seguito per sette anni un campione di 8.558 uomini e 12.411 donne con età superiore ai 40 anni. I dati raccolti hanno mostrato che gli uomini con bassa libido avevano un rischio del 15% maggiore di morte prematura e un 28% in più di morire di cancro rispetto a quelli con un normale desiderio sessuale. Al contrario, nelle donne non è emerso un legame diretto tra basso desiderio e mortalità.
I ricercatori hanno ipotizzato che la perdita di desiderio possa riflettere squilibri biologici più profondi, influenzando il sistema immunitario, il livello di infiammazione e la produzione di ormoni. Tra le possibili cause di un calo della libido negli uomini figurano livelli insufficienti di testosterone, malattie croniche come diabete e problemi cardiaci, oltre a fattori psicologici come ansia, stress e depressione. Anche lo stile di vita gioca un ruolo fondamentale: una dieta poco equilibrata, la mancanza di attività fisica e il sonno insufficiente possono contribuire a un progressivo abbassamento del desiderio.
Mantenere una vita intima attiva e soddisfacente si conferma dunque un fattore chiave per la salute generale. L’attività fisica regolare, una corretta alimentazione e una buona gestione dello stress sono elementi essenziali per preservare il benessere fisico e mentale. Sport come yoga, nuoto o ballo possono migliorare la circolazione sanguigna e l’umore, mentre una dieta ricca di proteine, vitamine e omega-3 favorisce l’equilibrio ormonale. Anche la meditazione e la mindfulness possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare la qualità della vita sessuale.
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In alcuni casi, quando il problema persiste, è consigliabile rivolgersi a un medico per verificare eventuali squilibri ormonali o patologie sottostanti. Il supporto psicologico può essere utile per affrontare eventuali problematiche emotive o relazionali legate alla sfera intima. L’aspetto più interessante di questa ricerca è la conferma che fare l’amore non è solo una questione di piacere, ma un vero e proprio indicatore dello stato di salute complessivo. Preservare il desiderio nel tempo potrebbe quindi rappresentare una strategia efficace per una vita più lunga e sana.
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