Barbie

“Vi scrivo perché ho avuto una conversazione tramite messaggi con il mio ragazzo che si è presto trasformata in discussione e litigio perché lui è solo un maschio che ragiona con la mentalità del patriarcato. Tutto è nato da un motivo futile, io gli ho fatto una sorpresa prendo i biglietti di un film che volevo andare a vedere, a cui mi sarebbe piaciuto andare con lui, ma ovviamente non è stato possibile, ma non è stato neanche possibile parlarne. Perché vi state chiedendo? Perché per lui non era possibile, non era neanche lontanamente concepibile fare una cosa del genere, andare al cinema, a vedere un film con la propria ragazza, a passare una bella serata con la propria ragazza. Casualità ha voluto che poi il film stesso mi abbia fatto aprire gli occhi su un po’ di cose, ma soprattutto sulla sua persona, ovvero di maschio tossico, vittima e succube del patriarcato che lo applica anche nelle piccole cose nel rapporto con le persone e soprattutto con le donne a partire da me. Non me ne ero mai accorta prima, questo film mi ha aperto gli occhi.”

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Una nostra fan ha raccontato una conversazione avuta con il suo ragazzo tramite messaggi, che si è presto trasformata in una discussione e poi in un litigio, perché lui ragiona con una mentalità patriarcale. Tutto è iniziato per un motivo futile: lei gli aveva fatto una sorpresa acquistando i biglietti per un film che voleva vedere insieme a lui. Tuttavia, non è stato possibile andare al cinema né parlarne, perché per lui era inconcepibile fare una cosa del genere.

La fan si chiede perché fosse così difficile per il suo ragazzo concepire l’idea di andare al cinema con la propria ragazza e passare una bella serata insieme. Casualità ha voluto che il film stesso le aprisse gli occhi su diverse cose, ma soprattutto sulla persona del suo ragazzo. Lei lo ha riconosciuto come un “maschio tossico,” vittima e succube del patriarcato, che applica queste dinamiche anche nelle piccole cose del rapporto con le persone e, in particolare, con le donne, a partire da lei. Non si era mai accorta di questo comportamento prima, ma il film le ha fatto aprire gli occhi.