“Per ora sono in ansia. Ho il pancione e non so come sarà la mia vita da mamma. Ne ho parlato col mio ragazzo ma ho fatto un casino. Vivo col mio ragazzo in una città che non è la mia. Nella mia vecchia città avevo un’amica , diciamo che è stato tutto quello che ho lasciato lì. Ho una madre e un padre ma diciamo che insomma sono stati un po’ per i fatti loro, a parte che sono divorziati. Mia madre poi ha trovato un compagno e lho vista sempre meno, soprattutto negli ultimi anno niente. Quindi ora mi ritrovo in una città nuova dove non conosco nessuno. Non ho nessuna esperienza di mamma né amiche o zie che mi possono consigliare. Mi sto aiutando su internet ma non ci capisco niente. In più per ora non lavoro perché non mi sento bene e non sono più andata al ristorante dove facevo la cameriera. Insomma sono in ansia e sono molto stressata anche perché dormo poco. Ne ho parlato col mio ragazzo. So per sentito dire dai film che appena partorisci diventa tutto peggio e che non dormi mai che il bambino piange sempre. Io così ho chiesto al mio ragazzo eventualmente di prendere una balia per alcune notti. Qui nella chat che vi mando leggete la sua risposta.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Una nostra fan condivide le sue preoccupazioni e ansie legate alla gravidanza e al futuro da mamma. Racconta di vivere con il suo ragazzo in una città che non è la sua e di sentirsi isolata, non avendo amicizie o familiari vicini su cui poter contare. Nella sua vecchia città aveva un’amica importante, ma i rapporti con i suoi genitori, divorziati, sono sempre stati distanti. La madre, in particolare, si è allontanata ulteriormente dopo aver trovato un nuovo compagno.
In questa situazione, la fan si sente priva di una rete di supporto e inesperta sul mondo della maternità. Sta cercando informazioni online, ma si sente confusa e sopraffatta. Attualmente, non lavora più al ristorante dove faceva la cameriera, poiché non si sente bene. Questo, unito all’ansia per il futuro e alla mancanza di sonno, le sta causando molto stress.
Dopo aver sentito racconti e visto film che descrivono le difficoltà dei primi mesi con un neonato, in cui il sonno è raro e le energie sono poche, ha deciso di proporre al suo ragazzo l’idea di assumere una balia per alcune notti, per ricevere un po’ di aiuto. Nella chat che condivide, si può leggere la risposta del ragazzo a questa proposta.
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