Ha una bacchetta da 9 cm bloccata dietro il bulbo oculare: non se ne accorge per tre settimane

Aveva gonfiore e dolore all’occhio sinistro

Un uomo vietnamita ha vissuto per tre settimane con una bacchetta di legno incastrata nell’orbita oculare senza rendersene conto
Ha cercato assistenza medica per gonfiore e dolore all’occhio sinistro, ma inizialmente non è stata rilevata la presenza di un corpo estraneo
Solo dopo un esame approfondito è emerso che un oggetto di 9 cm si trovava nell’orbita, attraversando i seni paranasali
I medici hanno rimosso con successo la bacchetta tramite un’operazione specialistica per prevenire infezioni
Casi analoghi sono stati segnalati in passato, con persone che hanno vissuto per giorni o mesi con oggetti conficcati nella testa senza accorgersene

Un incredibile caso medico si è verificato in Vietnam, dove un uomo di 24 anni ha scoperto di avere una bacchetta di legno lunga 9 cm incastrata dietro il suo bulbo oculare sinistro. L’uomo si è presentato all’Università di Medicina e Farmacia di Can Tho lamentando dolore e gonfiore persistenti all’occhio, ma senza sapere cosa li avesse causati. Inizialmente il paziente aveva cercato aiuto presso una struttura sanitaria nella sua città natale, dove i medici avevano escluso la presenza di corpi estranei e gli avevano prescritto farmaci che si sono rivelati inefficaci.

Tuttavia, con il peggiorare della situazione, ha deciso di recarsi all’ospedale universitario, dove un esame più approfondito ha rivelato una piccola secrezione di pus e gonfiore evidente. Nonostante la sua vista fosse ancora perfetta, una TAC ha svelato la presenza di un oggetto estraneo lungo ben 9 cm all’interno della sua orbita. L’esame ha confermato che si trattava di una bacchetta di legno, la quale era penetrata attraverso i tessuti molli dell’orbita sinistra, danneggiando la parete nasale laterale e i seni paranasali.

Il suo racconto

Alla domanda su come fosse possibile che un oggetto del genere fosse finito nel suo cranio, il paziente è riuscito solo a ricordare una collisione con un amico durante una festa alcolica, avvenuta circa tre settimane prima. Tuttavia non aveva alcun ricordo di un incidente grave o di un dolore intenso, rendendo la scoperta ancora più sorprendente. I chirurghi hanno eseguito un’operazione combinata di Caldwell-Luc e endoscopia paranasale per rimuovere la bacchetta in sicurezza, assicurandosi che non rimanessero frammenti pericolosi.

Data la natura dell’oggetto, che era stato utilizzato per mangiare, è stata necessaria una pulizia profonda per prevenire infezioni. Nonostante la gravità della lesione, l’uomo è stato incredibilmente fortunato: la bacchetta non ha toccato il bulbo oculare, evitandogli danni irreparabili alla vista. I medici, però, hanno sottolineato che lesioni simili sono molto pericolose e dovrebbero essere trattate immediatamente per prevenire complicazioni. Curiosamente, questo non è un caso isolato: in passato, persone in diversi paesi hanno vissuto settimane o addirittura mesi con oggetti conficcati nella testa senza esserne consapevoli.