Il DJ radiofonico Randy Williams aveva suonato in tutti i Paesi del mondo, così ha deciso di fondarne uno “nuovo” tutto suo. Ha dunque acquistato circa 4,47 ettari nel deserto della California a circa 19.000 dollari e ha dato vita ai Territori Uniti della Nazione Sovrana della Repubblica Popolare di Slowjamastan. Ad oggi questo Stato ha già 500 abitanti, con altri 4500 in attesa di passaporto, e lo ha ribattezzato così in onore del suo programma radiofonico. Dopo essersi autodefinito sultano ha anche “proclamato l’indipendenza” del Paese dagli Stati Uniti il 1° dicembre 2021. Il suo ufficio principale è a Dubai, la capitale del Paese.
Ma esattamente dove è collocato Slowjamastan? È sito appena fuori dalla California State Route 78. Non si può non riconoscerlo dato che ha un enorme cartello di benvenuto, un proprio controllo di frontiera e una propria bandiera. Slowjamastan emette il proprio passaporto, ha una propria moneta chiamata Duble e un inno nazionale. Per quanto riguarda le leggi, il Paese è “una dittatura per la maggior parte del tempo” ma talvolta permette anche ai propri cittadini di votare su quale debba essere il frutto, lo sport o l’animale nazionale. Al di fuori di ciò, le normative sono piuttosto bizzarre: non si possono indossare le niente Crocs, non si può ascoltare o fare rap e nemmeno mettere i piedi sul tavolo. Il “turismo” si basa sullo scattare selfie al cartello di benvenuto, visitare la “piazza centrale” e cercare il procione che è stato dichiarato mascotte ufficiale del territorio.
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Ma ci sono ancora molte migliorie da fare a Slowjamastan. Williams vorrebbe infatti creare un fiume, un allevamento di armadilli, un luogo per il barbecue e un monumento al sultano. Inoltre sta lavorando per costruire legami diplomatici con altri Paesi. Ma può a tutti gli effetti considerarsi una vera nazione? Secondo la Convenzione di Montevideo, affinché un Paese possa essere dichiarato nazione ufficiale, deve avere una popolazione permanente, un territorio definito, un governo ed essere in grado di intrattenere relazioni diplomatiche con altri Stati. A detta di Williams tutti questi aspetti sono fattibili. C’è però un intoppo: il governo statunitense deve cedere il territorio. E per il momento non se ne parla, dato che il Presidente Biden non risponde ai solleciti.
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