Un insolito episodio sulle autostrade italiane ha visto protagonisti un camion modificato e la polizia stradale di Frosinone. Gli agenti hanno individuato un tir che sfrecciava a più di 130 chilometri all’ora sull’autostrada A1 all’altezza del casello di Ferentino, molto oltre il limite di velocità previsto per i mezzi pesanti. Il camion, un Iveco Turbostar profondamente modificato, emetteva un denso fumo nero dallo scarico, destando subito sospetti negli agenti, che hanno deciso di fermarlo per un controllo.
Una volta bloccato, gli agenti hanno esaminato il mezzo e notato una serie di componenti non standard, come una doppia marmitta e un motore di potenza inusuale. Durante l’ispezione, è emerso che il camion aveva subito modifiche talmente estese da essere ormai lontano dagli standard originali. Il motore, il cambio e il sistema frenante erano stati sostituiti con versioni più potenti, simili a quelle usate per i gruppi elettrogeni industriali, e il telaio stesso era stato adattato per sostenere l’enorme motore da 1500 cavalli. Con queste modifiche, il mezzo poteva raggiungere velocità di punta impressionanti, fino a 150 chilometri all’ora, come accertato dai tecnici Iveco chiamati per analizzare il veicolo.
Le indagini hanno anche rivelato che il conducente del camion era solito condividere online foto e video delle sue “imprese” al volante, vantandosi della velocità raggiunta dal suo potente mezzo. Alcune immagini mostravano il tachimetro che segnava anche i 160 chilometri orari e i video documentavano sorpassi a velocità elevate. Queste prove hanno contribuito a costruire un caso solido contro di lui.
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Di fronte alle numerose infrazioni, il conducente ha ricevuto sanzioni per un totale di 4.300 euro, insieme al ritiro della carta di circolazione e alla sospensione della patente per tre mesi. Inoltre, il camion dovrà essere sottoposto a una revisione straordinaria presso la motorizzazione di Frosinone per verificarne la sicurezza su strada. La patente del conducente ha subito una decurtazione di 23 punti a causa delle violazioni commesse, segnando la fine delle sue “avventure” ad alta velocità.
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