Fonte: Wikimedia
La cattedrale di Salamanca, in Spagna, è stata costruita tra il 1513 e il 1733. Ha circa 500 anni e il suo campanile raggiunge i 92 metri di altezza. Oltre che per le sue bellezze architettoniche, la cattedrale è conosciuta anche per una curiosa particolarità: su una delle sue facciate si trova scolpito un uomo vestito da astronauta.
La cattedrale di Salamanca fu costruita accanto a quella vecchia che stava per essere demolita, ma poi furono entrambe conservate. Di stile tardo gotico, fu voluta da Ferdinando il Cattolico. Appena dopo vent’anni il completamento dei lavori la cattedrale era sull’orlo del collasso, poiché il terremoto di Lisbona del 1755 produsse grandi crepe nella cupola e nelle vetrate, di cui alcune ancora oggi visibili. Anche il campanile rimase gravemente danneggiato. L’edificio fu poi successivamente restaurato. La facciata principale della cattedrale è splendidamente decorata con allegorie sacre, motivi naturali e statue. Ma nella Puerta de Ramos, a nord, c’è un bassorilievo che attira particolarmente l’attenzione: è la figura di un astronauta, perfettamente definita.
L’uomo raffigurato indossa la tuta, gli stivali, i guanti, il casco e i tubi per l’ossigeno. Com’è possibile che un soggetto contemporaneo sia presente in una chiesa antica? Qualcuno ipotizza che sia stato realizzato da un viaggiatore del tempo.
La spiegazione in realtà è molto più semplice. In occasione della mostra “L’Età dell’Uomo” nel 1992, la porta della chiesa fu restaurata e il maestro scalpellino Miguel Romero inserì nel restauro un elemento moderno, scegliendo un astronauta.
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Nel 2010 alcuni vandali hanno rotto un braccio alla figura, quindi è stato necessario provvedere ad un ulteriore restauro per ripristinare l’arto andato in frantumi.
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