Un arbitro di calcio è stato sospeso a vita per aver presumibilmente festeggiato con un club che aveva aiutato a vincere, espellendo 3 giocatori della squadra avversaria e concedendo 15 minuti di tempo supplementare, sufficienti ai vincitori per segnare un gol necessario. Tutto è successo quando i club calcistici olandesi St. George e SV De Valken si sono incontrati in una partita finale della quarta divisione del Paese per decidere quale delle due squadre sarebbe stata promossa in terza divisione. Potrebbe non sembrare una posta in gioco molto alta, ma nei Paesi Bassi il calcio viene preso molto sul serio e le passioni sono altissime, quindi questa partita in particolare era molto importante per entrambi i club.
Doveva essere una partita combattuta tra le due squadre più dominanti della divisione, ma la partita si è svolta in modo molto diverso dal previsto a causa dell’unico responsabile del fair play, l’arbitro. Jan Smit è accusato non solo di aver truccato la partita a favore di una squadra, ma anche di aver festeggiato con i suoi membri dopo la vittoria. Dopo una partita in cui l’arbitro Jan Smit ha mostrato tre cartellini rossi ai giocatori dell’SV De Valken e un quarto all’allenatore della squadra, e ha lasciato che la partita proseguisse per altri 15 minuti dopo i 90 minuti regolari. Non appena il portiere del St. George è riuscito a segnare il pareggio necessario a garantire la promozione del club nella terza divisione olandese, Smit ha fischiato la fine della partita.
I dirigenti dell’SV De Valken si sono lamentati dell’atteggiamento di Jan Smit subito dopo la partita, ma ciò che ha scatenato la loro indignazione è stato un filmato che ritrae i giocatori e i dirigenti del St. George mentre festeggiano la promozione insieme all’arbitro. Smit è stato visto ridere e cantare con i vincitori e persino sollevare il trofeo. Il video si è diffuso a macchia d’olio sui social media e la Royal Dutch Football Association (KNVB) non ha potuto far altro che prendere provvedimenti. “Questa mattina abbiamo informato il signor Smit che non potrà più arbitrare le partite. Ci aspettiamo un atteggiamento neutrale da parte di un arbitro e che entrambe le squadre siano trattate con rispetto. Il suo atteggiamento, ovviamente, non era indicativo di ciò”, si legge in un comunicato della KNVB.
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Smit si è dichiarato indignato per la decisione della Federcalcio olandese di sospenderlo a vita, sostenendo che in passato aveva festeggiato con altri club e che la KNVB aveva preso la sua decisione senza svolgere un’indagine. Il giocatore ha insistito sul fatto che la decisione di sospenderlo è stata eccessiva. “Non stavo festeggiando con i giocatori! Ho cantato solo una canzone e ho sollevato il trofeo una volta, tutto qui. Penso che sia eccessivo”, ha dichiarato Jan Smit a proposito della sua sospensione.
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