L’app che ti permette di segnalare le auto parcheggiate male (e guadagnare soldi)

Ad ogni segnalazione confermata si ricevono 4,30 euro

Scout Park è un’app svedese che consente ai cittadini di segnalare parcheggi irregolari, come quelli in zone vietate o senza autorizzazione, in cambio di una ricompensa economica
Gli utenti devono scattare una foto del veicolo parcheggiato in modo illegale, caricare l’immagine con una descrizione dell’infrazione, e inviarla alle autorità competenti
Se la segnalazione è confermata, l’utente riceve circa 4,30 euro
Segnalando un veicolo al giorno, un cittadino potrebbe guadagnare più di 120 euro al mese
Per utilizzare l’app è necessario avere almeno 16 anni, una tessera sanitaria e un numero di telefono svedese
L’app aiuta le autorità locali con il controllo del traffico e sensibilizza i cittadini, ma alcuni temono che possa incentivare comportamenti eccessivamente zelanti e creare conflitti tra automobilisti

Scout Park è un’app sviluppata in Svezia, progettata per combattere il parcheggio illegale nelle città. Grazie a questa piattaforma, i cittadini possono segnalare veicoli parcheggiati in modo irregolare, come in zone vietate, senza permesso o senza il disco orario, e ottenere una ricompensa per ogni segnalazione che risulta valida.

Il funzionamento dell’app è molto semplice: gli utenti devono scattare una foto chiara della targa del veicolo parcheggiato illecitamente, insieme a una descrizione dell’infrazione, e inviarla alle autorità competenti per una verifica. Se l’infrazione viene confermata, l’utente riceve una ricompensa di 50 corone svedesi (circa 4,30 euro). In teoria, se una persona segnalasse anche un solo veicolo al giorno, potrebbe guadagnare oltre 120 euro al mese.

Non mancano i dubbi

Per poter utilizzare Scout Park, gli utenti devono avere almeno 16 anni, essere in possesso di una tessera sanitaria e avere un numero di telefono svedese. Sebbene l’app sia attualmente disponibile solo in Svezia, il concetto ha suscitato interesse internazionale, e potrebbe presto espandersi in altri Paesi. Oltre a rappresentare un’opportunità di guadagno per i cittadini, l’app offre un supporto alle autorità locali, che spesso hanno risorse limitate per controllare il traffico. Inoltre, sensibilizza la popolazione sulla necessità di rispettare le regole del parcheggio e di migliorare la mobilità urbana.

Tuttavia l’app ha sollevato anche delle polemiche. Alcuni critici temono che Scout Park possa favorire comportamenti troppo zelanti, con cittadini che si trasformano in una sorta di “polizia privata”, creando conflitti tra automobilisti. Inoltre, l’idea di monetizzare la vigilanza civile solleva interrogativi etici. Se l’app venisse introdotta in Italia, dovrà affrontare sfide legate all’adattamento alle normative locali e alla cultura, che potrebbe essere meno incline a questo tipo di sorveglianza tra pari. Tuttavia, in contesti dove il parcheggio selvaggio è un problema diffuso, potrebbe rappresentare una soluzione efficace per promuovere il rispetto delle regole stradali.