Un’app per tenere lontane le zanzare: funziona davvero?
- Con l’arrivo del caldo, fanno ritorno le temutissime e odiatissime zanzare
- C’è un nuovo rimedio per tenerle lontane: le app anti-zanzare
- Queste applicazioni promettono di proteggerci emettendo degli ultrasuoni fastidiosi per gli insetti
- Altroconsumo ha deciso di testare l’efficacia delle app anti-zanzare conducendo un esperimento
- Cattive notizie in arrivo: non solo non sembrano servire a nulla, ma queste applicazioni potrebbero addirittura recare fastidio agli esseri umani
Con l’arrivo dell’estate ci troviamo a dover fare i conti con gli insetti più odiati del pianeta: le zanzare. Oltre a spray, zampironi, lampade e repellenti di ogni tipo, da quest’anno c’è una novità per combatterle. Di cosa si tratta? Delle app anti-zanzare, che promettono di tenere lontani questi insetti grazie all’emissione di ultrasuoni che l’orecchio umano non può percepire, ma che risultano davvero fastidiosi per queste insopportabili creature.
Sappiamo esattamente cosa vi state chiedendo: le app-antizanzare funzionano davvero? Alla domanda ha risposto Altroconsumo, che ha reclutato un gruppo di coraggiosi volontari per testarne l’efficacia. I partecipanti all’esperimento hanno inserito il proprio braccio all’interno di una scatola che conteneva nientepopodimeno che 200 zanzare. Il responso è stato impietoso: le applicazioni non hanno sortito alcun effetto. Infatti, l’organizzazione a tutela dei consumatori ha spiegato che si tratta di un metodo completamente inadeguato perché “Le zanzare sono prive di udito e non percepiscono gli ultrasuoni“.
Non solo inutili, ma potenzialmente controproducenti
Insomma, le app-antizanzare non servono a un bel niente. Gli altri repellenti in commercio, infatti, per tenere lontani questi insetti non fanno leva sull’udito, ma sull’olfatto. Non a caso, ad attrarli è l’odore che emaniamo con il sudore, oltre che la respirazione e il calore corporeo. In realtà, però, queste applicazioni non sono solo inutili, ma potrebbero rivelarsi persino controproducenti.
Infatti, i suoni emessi potrebbero essere percepiti dall’orecchio umano, soprattutto nel caso di bambini. La colpa, in questo caso, è più propriamente degli smartphone: “i cellulari hanno un filtro integrato che non permette di andare oltre ad alcune frequenze. Nella versione iOS, oltretutto, i pop-up pubblicitari sono abbastanza molesti, oltre al suono emesso“.
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Insomma, se siete alla ricerca di una soluzione per sbarazzarvi delle zanzare, non rivolgetevi alle applicazioni. Il miglior consiglio è di andare sul classico, scegliendo un repellente e proteggendo gli ambienti con apposite zanzariere.
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- https://www.greenme.it/scienza-e-tecnologia/mobile/le-app-anti-zanzare-funzionano-davvero-la-prova-che-devi-vedere-prima-di-installarle-sul-telefono/
- https://www.altroconsumo.it/salute/repellenti-zanzare/recensioni/app-antizanzare
- https://www.trend-online.com/tecnologia/app-antizanzare-quali-sono-funzionano-davvero/