Il primo esempio noto di un testo latino scritto da una donna è un invito ad un compleanno su una tavoletta di legno di 2000 anni fa. Lo straordinario reperto archeologico, scoperto nel forte romano di Vindolanda, vicino al Vallo di Adriano in Gran Bretagna, contiene alcune frasi che Claudia Severa scrisse alla sua amica Sulpicia Lepidina, moglie del comandante Flavio Ceriale.
La tavoletta si trovava in un terreno privo di ossigeno che ha contribuito a conservare anche altri manufatti organici come scarpe e attrezzature che altrimenti si sarebbero degradate nel tempo. Il pezzo di legno, noto come “Tabula Vindolanda 291“, misura 22,3 x 9,6 centimetri e il testo è scritto con inchiostro blu a base di carbone su entrambi i lati.
Claudia invita Sulpicia a partecipare al suo compleanno con un tono caloroso e amichevole, un dettaglio che rende il documento particolarmente significativo. La lettera, che si distingue per l’inclusione di una postilla autografa di Claudia Severa, testimonia non solo il livello di alfabetizzazione delle donne dell’élite romana, ma anche la natura intima e personale delle loro relazioni.
Il testo, secondo una traduzione del British Museum, recita come segue: «Claudia Severa alla sua Lepidina, saluti. L’11 settembre, sorella, per il giorno della celebrazione del mio compleanno, ti do un caloroso invito ad assicurarti che tu venga da noi, per rendere la giornata più piacevole per me con il tuo arrivo, se sarai presente. Porta i miei saluti a tuo [marito, Flavio] Ceriale. Mio [marito] Elio [Brocco] e il mio bambino gli mandano i loro saluti». Il testo, scritto in una grafia elegante e sottile, è stato probabilmente dettato dalla donna ad uno scriba, ma la tavoletta contiene anche altro. In un angolo, in una grafia diversa, Claudia Severa ha scritto di suo pugno i saluti finali: «Ti aspetterò, sorella. Addio, sorella, mia carissima anima, mentre spero di prosperare, e salute».
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Sebbene Claudia Severa fosse chiaramente istruita e in grado di scrivere la lettera da sola, il suo status sociale probabilmente le consentiva di utilizzare regolarmente uno scriba per scrivere missive per suo conto.
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