Antico Egitto: scoperto un dipinto identico a Marge Simpson

Il bizzarro ritrovamento nell’antico cimitero egizio di Minya

 

La serie animata più popolare di sempre è nota per le numerose occasioni in cui ha previsto e rappresentato sul piccolo schermo eventi che si sono verificati realmente in un secondo tempo. Tra le profezie più iconiche, è impossibile non citare l’elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti d’America, preannunciata nell’episodio andato in onda nel 2000, dal titolo Bart to the Future.

Una recente scoperta archeologica, però, sembra aver invertito i ruoli: c’è chi, tremila anni fa, pare aver predetto nientepopodimeno che I Simpson. In un antico cimitero della città egizia di Minya, infatti, è stato rinvenuto un sarcofago davvero unico nel suo genere. Insieme alla mummia e ai vari ornamenti e amuleti, all’interno del coperchio superiore di un sarcofago è stato rinvenuto il disegno di una figura incredibilmente somigliante a Marge. Si tratta di una donna dal colorito giallognolo, con i capelli blu raccolti in un’acconciatura a cilindro, che indossa un abito verde chiaro. A circondare la figura, sono raffigurate dodici sacerdotesse, che rappresentano le ore del giorno.

Chi è la misteriosa figura disegnata sul sarcofago?

Secondo gli archeologi, la tomba conservava i resti di Tadi Ist, figlia di Djehouti, sommo sacerdote di Ashmunein. Il cimitero in cui è stata rinvenuta ospitava le spoglie di alti funzionari e sacerdoti. La sua costruzione risalirebbe al periodo del Nuovo Regno, tra il 1186 e il 1069 A.C.

La notizia del prezioso ritrovamento è stata diffusa dal ministero del Turismo e delle Antichità egiziano, che ha reso pubblico con un comunicato il ritrovamento di numerosi ornamenti, amuleti e bare. Oltre ai resti di Tadi Ist è stato scoperto un altro sarcofago di legno, risalente alla XX dinastia.

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Si pensa che vi siano conservati i resti di Nany, intrattenitrice del sommo sacerdote Djehouti. Gli archeologi, inoltre, hanno trovato un papiro che descrive il Libro dei Morti, in cui sono conservati incantesimi, riti e formule impiegati dagli antichi egizi per facilitare l’ingresso nel mondo dei morti.

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