Hai ansia per il futuro del pianeta? Potrebbe essere la “solastalgia”

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Hai ansia per il futuro del pianeta? Potrebbe essere la “solastalgia”

| 21/05/2024
Fonte: Pexels

È un fenomeno sempre più diffuso tra i giovani

  • Il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha discusso dell’eco-ansia, o solastalgia, al Giffoni Film Festival, in risposta alle preoccupazioni di una giovane riguardo al futuro del pianeta
  • L’eco-ansia è un disagio emotivo causato dalla consapevolezza dei problemi ambientali, accompagnato da sensazioni di impotenza e paura per il futuro
  • Questo fenomeno ha influenzato molti giovani, che si sentono scoraggiati nel mettere al mondo figli a causa dell’incertezza riguardo a un futuro sostenibile
  • Gli esperti suggeriscono che la riconnessione con la natura e pratiche come la meditazione e il mindfulness possano aiutare a gestire lo stress legato all’eco-ansia
  • Affrontare l’eco-ansia richiede un approccio olistico che includa la cura della propria salute mentale e emotiva, oltre alla consapevolezza dei problemi ambientali e alla promozione di un futuro sostenibile

 

Hai mai sentito parlare di solastalgia? Si tratta di un fenomeno sempre più diffuso tra i giovani, tanto che ha attirato l’attenzione del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin al Giffoni Film Festival. Durante l’evento, una giovane ha condiviso con il Ministro le sue preoccupazioni per il futuro del pianeta, esprimendo una profonda eco-ansia, nota anche come solastalgia. Questo tema è stato al centro del dibattito durante il Walking psychology for wellness.

L’eco-ansia è un disagio emotivo causato dalla consapevolezza dei problemi ambientali che affliggono il nostro pianeta. Questo stato di malessere è spesso accompagnato da sensazioni di impotenza e paura per il futuro, generando sintomi come crisi di panico, sensi di colpa, angoscia, stress e persino burnout. La crisi climatica ha avuto un impatto significativo sulla popolazione mondiale, soprattutto sui giovani.

Tanti non vogliono nemmeno mettere al mondo figli

Molti giovani, a causa della solastalgia, si sentono scoraggiati nel mettere al mondo figli, poiché non riescono ad immaginare un futuro sostenibile per loro. Questa incertezza ha influenzato il tasso di natalità in molti paesi, inclusa l’Italia. Tuttavia, alcuni esperti suggeriscono che una soluzione per affrontare l’eco-ansia sia riconnettersi con la natura. Il ricercatore e psicologo Francesco Becheri consiglia ai giovani di immergersi in ambienti naturali incontaminati per ritrovare serenità interiore.

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Inoltre pratiche come la meditazione e il mindfulness possono aiutare a gestire lo stress legato all’eco-ansia. La solastalgia rappresenta una sfida emotiva significativa per molte persone, specialmente i giovani, che si confrontano con la consapevolezza dei problemi ambientali globali. Affrontare l’eco-ansia richiede un approccio olistico che includa la riconnessione con la natura e la pratica di tecniche di gestione dello stress per promuovere il benessere emotivo e mentale.

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