Ansia da Capodanno: cos’è e come superarla

Cosa farai per accogliere il 2025? Un Capodanno a prova di ansia

 

Se anche voi, alla fatidica domanda “cosa fai a Capodanno?“, vi sentite sopraffatti dall’ansia, sappiate che siete decisamente in buona compagnia. Questa sensazione di disagio, infatti, riguarda molte persone e dipende dalle pressioni sociali associate al periodo natalizio. Secondo le aspettative, infatti, bisognerebbe trascorrere le feste in compagnia di amici e parenti, godendoci momenti di gioia e felicità. E se questo non fosse possibile? Come in qualsiasi altro periodo dell’anno, infatti, può capitare di sentirsi tristi o ansiosi, o di non aver voglia di stare in compagnia.

Ciò genera un cortocircuito che ci porta a sentirci in colpa: essere giù di morale mentre l’ambiente circostante è festosamente agghindato con lucine, addobbi e messaggi di felicità non ci sembra accettabile. Spesso, l’organizzazione del Capodanno diventa una forma di adempimento ai propri obblighi sociali: divertirsi in questa occasione è un’imposizione che scatena aspettative e ansia. Di conseguenza, ci troviamo ad affrontare questo momento come un banco di prova in cui dimostrare a noi stessi e agli altri di essere gioiosi e spensierati, anziché vivere autenticamente le nostre emozioni.

Come superare l’ansia da Capodanno

Se anche voi tendete a sperimentare disagio e preoccupazione all’idea di come festeggerete il primo dell’anno, ci sono alcuni suggerimenti utili per mitigare l’ansia da Capodanno. Auto-imporci di partecipare a un evento divertente anche se non ne abbiamo voglia non è affatto una buona idea. Pretendere di indossare una maschera, mostrandoci come carismatici, attraenti e perfetti agli occhi degli altri non ci farà sentire meglio.

Al contrario, non farà altro che peggiorare il problema, perché vivremo qualsiasi situazione sociale come un’occasione in cui sfoderare la nostra migliore performance affinché gli altri ci giudichino e valutino il nostro valore. Non dobbiamo dimenticare, però, che il modo in cui le altre persone ci percepiscono non descrive chi siamo davvero: solo noi conosciamo intimamente la nostra storia e la nostra identità.

Leggi anche: Nervosismo o ansia? Ecco come capire la differenza

Il miglior modo per trascorrere il Capodanno, allora, è facendo qualcosa che ci faccia davvero sentire bene e a nostro agio, indipendentemente da ciò che gli altri si aspettano da noi o reputano sia opportuno. Del resto, siamo al mondo per stare bene, non per soddisfare gli altri. E con questo spirito, non ci resta che augurarvi una buona fine e un buon principio!

Share