Due diversi studi effettuati su cani e cavalli hanno analizzato le reazioni degli animali di fronte a diversi odori
- Gli esseri umani quando si trovano in condizioni di felicità o di paura emettono attraverso il sudore dei componenti chimici diversi
- Gli scienziati si sono chiesti se gli animali possano percepire negli uomini l’odore della paura
- Hanno sottoposto dei volontari alla visione di video che suscitavano felicità o paura, raccogliendo campioni di sudore
- I campioni sono stati fatti annusare in due diversi studi a cavalli e cani
- Gli animali hanno percepito la differenza tra gli odori reagendo in maniera diversa
Nel corso degli anni si è a lungo dibattuto se gli animali potessero avvertire l’odore della paura negli esseri umani. Uno studio pubblicato su Scientific Report ha analizzato la reazione dei cavalli esposti agli odori di persone felici o impaurite.
Il test sui cavalli
I ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di guardare clip di una commedia un giorno e un film horror il giorno successivo. Al termine sono stati raccolti campioni di sudore dalle ascelle utilizzando dei dischetti di cotone. Allo steso tempo i partecipanti hanno riferito quanta gioia o paura havevano provato mentre guardavano i video.
«All’inizio non eravamo sicuri che i cavalli potessero distinguere gli odori» ha affermato Plotine Jardat, autrice dello studio e dottoranda presso l’Università di Tours in Francia. «Invece i cavalli hanno reagito in maniera diversa a seconda dei campioni che sono stati somministrati. Per annusare l’odore prodotto dalla felicità hanno usato solo la narice sinistra» ha spiegato la ricercatrice.
«Ciò indica quale parte del cervello stanno usando per analizzare l’odore. In tutti i mammiferi, i due emisferi cerebrali hanno funzioni diverse e, in un contesto emotivo, sembra che l’odore dei campioni di gioia fosse percepito come positivo dai cavalli». Ma quando ai cavalli sono stati dati i campioni prelevati durante il film horror, gli animali hanno reagito in modo molto diverso e, non solo hanno annusato il campione più a lungo, ma hanno anche usato entrambe le narici per catturare l’odore. Tuttavia, Jardat ha sottolineato che ciò non significa necessariamente che i cavalli sappiano cos’è la paura, ma semplicemente ne distinguono l’odore diverso dagli altri.
La reazione dei cani al test degli odori
I ricercatori si sono quindi posti una domanda: quali composti specifici producono gli esseri umani nel sudore che causano un cambiamento nel comportamento dei cavalli? Nel sudore umano ci sono diversi composti, come l’adrenalina o l’androstadienone (una proteina simile ai feromoni) che potrebbero causare un cambiamento nell’odore durante i momenti di paura.
Per quanto riguarda i cani invece, in uno altro studio gli scienziati hanno fatto annusare a dei labrador retriever dei campioni prelevati dalle ascelle dei partecipanti dopo aver guardato un video horror o felice. Analogamente allo studio sui cavalli, anche i cani reagivano in modo diverso a seconda che sentissero l’odore di un essere umano spaventato o felice. All’interno di una stanza in cui c’era il loro padrone e un estraneo, quando i cani hanno avvertito l’odore della felicità hanno aumentato le interazioni con lo sconosciuto, mentre quando hanno annusato l’odore della paura si avvicinavano l loro padrone o cercavano di uscire dalla stanza.
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I ricercatori sono giunti a una conclusione simile a quella dello studio sui cavalli: le reazioni dei cani erano probabilmente dovute a segnali chimici, suggerendo che fosse in gioco la “comunicazione emotiva interspecie“.
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- https://www.livescience.com/animals/can-animals-really-smell-fear-in-humans
- https://www.forbes.com/sites/quora/2018/06/19/can-wild-animals-really-sense-fear/?sh=5c7ffdb456c9
- https://link.springer.com/article/10.1007/s10071-017-1139-x
- https://www.nature.com/articles/s41598-023-30119-8