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Uno studio condotto dalla University of Minnesota, in collaborazione con un collega della Northwest University di Cina, ha esaminato come il mezzo di trasporto, la durata del viaggio, e l’obiettivo di ciascun spostamento influenzano il benessere emotivo delle persone negli Stati Uniti. Il risultato principale di questa ricerca ha rivelato che il ciclismo è il mezzo di trasporto che porta a livelli di felicità significativamente più elevati rispetto ad altri. Questo si spiega con il fatto che il ciclismo combina attività fisica e autonomia, permettendo alle persone di godersi il viaggio in modo più positivo.
Al contrario guidare un’auto è stato percepito come un’esperienza emotivamente negativa, in particolare a causa dello stress e della fatica legati alla guida. Le persone intervistate hanno indicato che essere passeggeri in auto risulta meno stressante, ma ancora meno soddisfacente rispetto ad altri mezzi di trasporto. Lo studio ha anche rilevato che il trasporto ferroviario provoca emozioni simili a quelle generate dalle auto, ma resta comunque preferibile rispetto agli autobus, considerati i meno soddisfacenti in termini di felicità.
La ricerca ha anche evidenziato che la durata del viaggio ha una forte correlazione negativa con il benessere emotivo. Viaggi più lunghi, infatti, tendono a generare stress maggiore, mentre i viaggi brevi risultano essere più piacevoli e meno faticosi. Inoltre i viaggi per motivi discrezionali, come partecipare a eventi sociali, attività fisica o comunitarie, sono stati associati a livelli più alti di emozioni positive rispetto ai viaggi legati al lavoro o alla gestione delle faccende domestiche, che tendono a essere percepiti come più noiosi e stressanti. Un altro aspetto importante emerso dallo studio è l’effetto di compagnia durante il viaggio. Viaggiare con amici o familiari, specialmente con i bambini, è stato identificato come particolarmente positivo. Non solo il viaggio in compagnia aumenta la felicità, ma lo rende anche più significativo e arricchente rispetto ai viaggi solitari, che tendono a risultare più monotoni.
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Infine lo studio suggerisce che i pianificatori dei trasporti dovrebbero promuovere il ciclismo come mezzo di trasporto, dato che solo l’1% dei pendolari negli Stati Uniti utilizza la bicicletta. In aggiunta, sarebbe utile migliorare l’esperienza dei mezzi pubblici, poiché questo potrebbe avere un impatto positivo sul benessere emotivo delle persone. Un uso più frequente del trasporto pubblico potrebbe anche contribuire a ridurre il traffico, migliorare l’accesso al lavoro, e affrontare le problematiche legate all’inquinamento, dimostrando come il benessere individuale e il miglioramento delle infrastrutture siano strettamente connessi.
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