Partecipare a concerti di musica dal vivo potrebbe avere un impatto positivo non solo sull’umore ma anche sulla salute e la longevità. Secondo uno studio condotto da O2 e dal professor Patrick Fagan della Goldsmith University, dedicarsi regolarmente a esperienze musicali dal vivo può allungare l’aspettativa di vita fino a 9 anni. Questo effetto benefico è legato alla capacità della musica di influire su vari aspetti del benessere psicologico e fisico.
Lo studio ha analizzato l’effetto della partecipazione ai concerti utilizzando test psicometrici e il monitoraggio dei battiti cardiaci dei partecipanti, confrontandoli con altre attività come lezioni di yoga e passeggiate. I risultati hanno mostrato che assistere a concerti migliora significativamente le sensazioni di benessere (+21%), l’autostima e l’empatia (+25%) e stimola l’attività mentale del 75%. Questi effetti combinati si riflettono in un generale miglioramento dello stato di salute e, di conseguenza, in un aumento dell’aspettativa di vita.
Frequentare concerti con regolarità, almeno una volta ogni quindici giorni, risulta essere particolarmente efficace. Le persone che partecipano a eventi musicali dal vivo con questa cadenza si dichiarano più felici, soddisfatte e produttive, riportando livelli elevati di autostima. Questo suggerisce che l’interazione sociale e l’esperienza immersiva tipica dei concerti sono elementi chiave che potenziano i benefici della musica. Uno degli aspetti distintivi dell’esperienza di un concerto rispetto all’ascolto della musica a casa è il coinvolgimento emotivo amplificato, grazie alla condivisione con altre persone.
Leggi anche: Urla troppo al concerto del suo artista preferito: le conseguenze sono assurde
Questa esperienza collettiva contribuisce a rafforzare il senso di appartenenza e di connessione sociale, due fattori cruciali per il benessere psicologico. Patrick Fagan sottolinea come la regolarità sia fondamentale per mantenere questi benefici nel tempo. Ascoltare musica in solitudine, sebbene piacevole, non produce gli stessi effetti profondi di un concerto, dove l’intensità delle emozioni e l’energia condivisa creano un impatto più duraturo.
Share