“Credevo di essermi fidanzato invece stavo partecipando ad una relazione anarchica. Buonasera a tutti, redazione e lettori. Parto col dire che sono Pietro, ho 27 anni e non sono un troglodita. Ho familiarità con concetti nuovi, novi modi di dire, nuove parole e tutto l’ambaradan della generazione Z. Ma questa dell’anarchia relazionale non l’avevo ancora sentita. E me la sono ritrovata praticamente addosso, come una valanga, nel preciso momento che pensavo di aver trovato la ragazza giusta. Di essermi fidanzato insomma. Con questa tipa ci siamo conosciuti 4 mesi fa, e giusto un sabato scorso abbiamo sugellato il nostro fidanzamento. Almeno così credevo! Invece ieri, grazie a una semplice proposta di uscita con gli amici, scopro che il fidanzamento non esiste come concetto per lei. Perché è una che pratica l’anarchia relazionale. Non riesco a spiegarla, non credo di averla nemmeno capita tanto bene sta cosa. Ma quello che ne è uscito fuori per me è inconcepibile. Leggete e ditemi voi…”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Il nostro fan Pietro, 27 anni, condivide la sua esperienza in una relazione che ha definito “anarchica”. Inizia spiegando di essere aperto alle novità e alle nuove tendenze della generazione Z, pur non avendo mai sentito parlare di “anarchia relazionale” fino a poco tempo fa. La sua storia prende una svolta quando, dopo quattro mesi di frequentazione con una ragazza, riteneva di aver sigillato ufficialmente il loro fidanzamento. Questo, almeno, era ciò che pensava fino al momento in cui, a seguito di una semplice proposta di uscita con gli amici, ha scoperto un dettaglio che ha sconvolto la sua idea di relazione.
Pietro racconta che, durante quella conversazione, la ragazza gli ha spiegato di praticare l’anarchia relazionale, un concetto che lui stesso ammette di non aver ben compreso. L’idea che il fidanzamento, per lei, non esista come concetto gli risulta inconcepibile, lasciandolo sorpreso e disorientato. Da quel momento, ha iniziato a dubitare della natura della loro relazione e a mettere in discussione ciò che pensava fosse un normale fidanzamento.
Il nostro amico conclude il suo messaggio chiedendo ai lettori di leggere la sua storia e di condividere le loro opinioni, sperando di ottenere un confronto su questa particolare esperienza. La sua sorpresa e il suo disappunto emergono chiaramente, mentre cerca di capire come gestire questa situazione inaspettata.
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