Amore scricciolo

“Sono un ragazzo, anzi ormai un giovane uomo direi, e convivo da qualche mese con la mia ragazza, della quale sono profondamente innamorato e che penso possa davvero essere la mia anima gemella. Tutte le mie precedenti relazioni sono andate male, e credo che il motivo principale fosse sempre lo stesso: mia mamma. Con lei ho sempre avuto un rapporto simbiotico, ma me ne sono reso conto solo negli ultimi anni grazie alla psicoterapia. Mio padre ci ha abbandonato quando io ero molto piccolo e lei, che mi ha avuto giovane, ha dovuto crescermi da sola facendo molti sacrifici, perciò per me è sempre stata un’eroina e io il suo tutto. Questo rapporto però ha fatto sì che lei fosse gelosissima delle mie ragazze e cercasse in tutti i modi, non so quanto consapevolmente o meno, di sabotare il mio rapporto con loro. Sfatiamo il mito “la mamma è sempre la mamma”: se è un rapporto tossico, è meglio reciderlo, punto. Questa volta però, è andata oltre ogni limite immaginabile e anche se ancora non ho fatto piena luce sulla questione, non so se e quando potrò perdonarla.”

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Il nostro fan ha voluto condividere una storia personale molto delicata e intensa, che tocca da vicino il tema dei legami familiari e delle loro possibili ripercussioni sulla vita sentimentale. Un giovane uomo che, dopo diverse relazioni fallite, si è trovato finalmente in una convivenza felice con la sua attuale compagna, una donna che sente profondamente vicina, tanto da considerarla la sua anima gemella.

Dietro alle precedenti rotture, però, ha compreso esserci una costante: la madre. Una figura fondamentale nella sua vita, con cui ha avuto fin da piccolo un rapporto strettissimo, quasi simbiotico. Cresciuto da lei dopo l’abbandono del padre, l’ha sempre vista come un’eroina, una donna forte che ha sacrificato tutto per lui. Ma con la maturità e grazie alla psicoterapia, ha iniziato a riconoscere anche gli aspetti meno sani di quella relazione.

La madre, infatti, si è spesso mostrata gelosa delle sue compagne, con comportamenti che – consapevoli o meno – hanno finito per sabotare i suoi legami affettivi. Un pattern che si è ripetuto fino a diventare evidente e che lo ha spinto a fare una riflessione dolorosa ma necessaria: non sempre “la mamma è sempre la mamma”, perché anche un legame così profondo può trasformarsi in un ostacolo, se diventa tossico.

Con la relazione attuale pensava finalmente di essersi lasciato tutto alle spalle. Invece, si è trovato di fronte a qualcosa che descrive come “oltre ogni limite immaginabile”. Non rivela nei dettagli cosa sia accaduto, ma lascia intendere che la madre abbia avuto un comportamento così grave da incrinare definitivamente la fiducia tra loro.

Ora si trova in un limbo emotivo: da una parte l’amore per la madre e tutto ciò che hanno vissuto insieme, dall’altra la consapevolezza che certi legami, se non vengono affrontati con maturità e distacco, possono compromettere la felicità presente e futura. La sua testimonianza è un invito a non idealizzare i rapporti familiari, ma a riconoscerne i limiti e a proteggere la propria serenità, anche a costo di prendere decisioni difficili.

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