Un nuovo studio suggerisce che le regole e i tempi tradizionali di un appuntamento dovrebbero essere completamente dimenticati. Il Dating Deal Breakers Survey ha infatti interrogato 2.000 adulti sulle loro abitudini al primo appuntamento. I risultati ottenuti sono diversi da quelli che molte persone potrebbero aspettarsi. Fare l’amore al primo appuntamento, infatti, porterebbe a una probabilità del 52% di avere una relazione a lungo termine che dovrebbe durare due anni o più. Aspettare il secondo appuntamento comporta invece una probabilità del 15% di avere una relazione a lungo termine.
Attenzione perché attendere al terzo incontro vuol dire far calare le possibilità di una relazione a lungo termine al 13%. Le coppie in fase di frequentazione che aspettano un mese intero prima di andare a letto insieme hanno solo il 5% di probabilità di avere una relazione duratura. Se aspettate due mesi si scende un misero 2%, mentre dopo tre inaspettatamente si risale ad un ben poco consolante 3%. Per arrivare a risultati migliori in termini temporali bisogna attendere ben un anno di “castità”. A quel punto si arriva all’8% di probabilità.
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Tuttavia, ci sono anche dei fattori di rottura immediati da considerare quando si va al primo appuntamento. Lo stesso sondaggio ha rivelato che il 20% delle persone è scoraggiato se nota che il proprio accompagnatore è scortese con i camerieri e il personale dell’ospitalità. Il 17% delle persone pensa che sia una rottura immediata se un appuntamento si presenta in ritardo agli impegni presi. Un altro 15% non vuole andare avanti con un partner che passa il primo incontro a parlare di sé per tutto il tempo. Qual è dunque il modo migliore per trovare un partner serio? Secondo i risultati dello studio i fidanzati migliori si incontrano sul posto di lavoro. Il 31% delle relazioni a lungo termine è infatti iniziato tra persone che erano colleghi di lavoro. Male invece le app di incontri, con solo il 19% delle coppie intervistate che è riuscito a trovare qui un partner duraturo.
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