“Mi chiamo Stefania, e sono un’affezionata lettrice di Spunteblu. Grazie alle storie che tutti voi ogni giorno condividete, rido, piango, e ogni tanto mi arrabbio pure! Insomma. Mi fate provare sempre tante emozioni, e in particolare mi sono ritrovata in una storia condivisa da una ragazza, che ha da poco perso il suo papà, come è capitato a me. La differenza è che io ho il doppio dei suoi anni, quaranta, e sono al secondo matrimonio. Mia mamma l’ho persa quando ero piccola, mentre mio papà se n’è andato sette mesi fa. Era malato da tempo, ha combattuto come un leone, e come un leone ha lasciato questa terra. Fiero e forte anche nel momento di salutarci. Lui è sempre stato il mio punto di riferimento, e mi ha cresciuto insieme alle zie, ai miei cugini e per fortuna ad una famiglia numerosa. Però quando è scomparso qualcosa dentro di me si è spezzato. Un mese dopo Domenico mi ha chiesto di sposarlo. Stavamo insieme da ormai dieci anni, e l’ho conosciuto in un momento davvero difficile, in cui ha rischiato di prendere una brutta strada. Lui dice sempre che io l’ho salvato, l’ho aiutato a “raddrizzarsi” come ama dire lui. Ma gli ho solo trasmesso il coraggio e la grinta che ho preso da mio padre, insieme a suo padre Gianni, un grande uomo con cui andiamo molto d’accordo. Quindi bisogna ringraziare anche lui… Adesso, io sono felice di sposarmi con Domenico, però il vuoto che mi ha lasciato la scomparsa di mio padre non mi lasciava pace, finché ho capito che posso cercare ancora il suo sguardo benevolo anche negli occhi del prossimo…”
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La nostra fan, Stefania, condivide un racconto personale toccante, esprimendo il suo affetto per la comunità di “Commenti Memorabili”, dove ha trovato conforto e comprensione leggendo le storie degli altri. Ha recentemente vissuto un’esperienza dolorosa: la perdita del padre, un evento che l’ha profondamente segnata. Sebbene abbia il doppio degli anni di una ragazza che ha condiviso una storia simile, Stefania si è sentita particolarmente vicina a quella testimonianza. A differenza dell’altra ragazza, Stefania ha quarant’anni, è al suo secondo matrimonio e ha già perso sua madre quando era ancora piccola. Suo padre, che è venuto a mancare sette mesi fa, era stato malato per molto tempo, ma ha affrontato la malattia con coraggio e dignità, rimanendo forte fino all’ultimo momento. Per Stefania, il padre è sempre stato una figura centrale, il suo punto di riferimento, che l’ha cresciuta con l’aiuto di zie, cugini e una famiglia numerosa. Nonostante la rete familiare, la scomparsa del padre ha lasciato un vuoto profondo dentro di lei, spezzando qualcosa nel suo spirito. Un mese dopo la perdita, il suo compagno Domenico le ha chiesto di sposarlo.
Stavano insieme da dieci anni, e Stefania lo aveva conosciuto in un periodo difficile della sua vita, un momento in cui Domenico rischiava di prendere una strada sbagliata. Domenico è convinto che Stefania lo abbia “salvato” e aiutato a ritrovare la giusta direzione, grazie al coraggio e alla determinazione che lei aveva ereditato dal padre. Stefania riconosce che la sua forza è un dono che ha ricevuto anche grazie a suo padre e al padre di Domenico, Gianni, con cui ha un ottimo rapporto. È grata per la presenza di questi uomini nella sua vita e per il supporto che le hanno dato. Sebbene sia felice di sposarsi con Domenico, il dolore per la perdita del padre continua a tormentarla. Tuttavia, ha trovato una sorta di pace nell’idea che il benevolo sguardo di suo padre possa ancora essere percepito negli occhi delle persone che la circondano. Stefania conclude con un messaggio di speranza, esprimendo la sua volontà di cercare e trovare conforto negli affetti che ha ancora vicino, portando avanti il coraggio e la forza che suo padre le ha trasmesso.
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