L’idea che allenarsi la sera possa disturbare il sonno è stata a lungo accettata, ma recenti studi stanno mettendo in discussione questa convinzione. In passato, si credeva che un’attività fisica serale potesse stimolare il corpo a tal punto da rendere difficile addormentarsi. Tuttavia diverse ricerche recenti stanno offrendo una nuova prospettiva, evidenziando che allenarsi nelle ore serali potrebbe non essere così dannoso per il riposo notturno, e anzi potrebbe portare alcuni benefici, soprattutto per persone con condizioni particolari.
Uno studio condotto dall’Università di Granada ha esplorato proprio questo tema, rivelando che l’allenamento notturno potrebbe essere particolarmente vantaggioso per le persone con diabete di tipo 2. La ricerca ha evidenziato che l’attività fisica serale può migliorare la regolazione dei livelli di glucosio nel sangue, un aspetto fondamentale per la gestione di questa condizione. Questo effetto positivo si spiegherebbe con il fatto che, nelle ore serali, la sensibilità all’insulina e l’assorbimento del glucosio nel tessuto muscolare tendono a essere inferiori rispetto ad altri momenti della giornata. L’allenamento serale, dunque, potrebbe favorire un migliore controllo del glucosio proprio quando il corpo ne ha più bisogno.
Inoltre uno studio precedente aveva già suggerito che esercitarsi la sera potesse addirittura favorire il sonno, purché l’allenamento terminasse almeno un’ora prima di andare a letto. Questi risultati indicano che, contrariamente alla credenza diffusa, l’attività fisica serale non comprometterebbe necessariamente la qualità del riposo, a patto che si mantenga un’intensità moderata. Un allenamento troppo intenso potrebbe invece avere l’effetto opposto, disturbando il sonno e rendendolo meno rigenerativo.
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È importante notare che i benefici dell’allenamento serale non si limitano solo al controllo del glucosio. Alcune persone, in generale, potrebbero trovare utile svolgere attività fisica di sera per migliorare la propria forma fisica o per ridurre lo stress accumulato durante la giornata, senza necessariamente compromettere il riposo notturno. Tuttavia, come con qualsiasi tipo di esercizio, è fondamentale ascoltare il proprio corpo e regolare l’intensità in base alle proprie esigenze personali.
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