Giulia è una maestra con una predilezione per l’educazione positiva, un metodo che utilizza con successo nella sua professione per incoraggiare comportamenti desiderati e scoraggiare quelli indesiderati nei bambini. Ha portato questa filosofia anche nella sua relazione con il suo ragazzo, il quale è un dentista. Giulia ha cercato di applicare principi simili a quelli dell’educazione positiva per indirizzare i comportamenti del suo compagno.
Ha creato un algoritmo per spiegare a lui quali sarebbero state le conseguenze in caso di comportamenti indesiderati e ha applicato punizioni sottrattive, con l’intento di incoraggiare una maggiore sensibilità e rispetto verso le donne. La sua motivazione deriva dalla sua avversione nei confronti del linguaggio maschilista e del trattamento delle donne come oggetti o oggetti sessuali.