“Fino a pochi giorni fa, consideravo la mia vita perfetta, o comunque ero felice perché stavo bene e andava tutto avanti senza intoppi. Soprattutto, stavo da poco meno di un anno con Rita, senza alcun dubbio, sia fisicamente che esteticamente, la donna più bella che avessi mai visto dal vivo e che comunque era anche molto simpatica e intelligente. Peccato che quello che mi ero creato era solo un castello di cristallo ed era sorretto da tante fragili bugie da parte sua. L’altro giorno, dato che ne aveva bisogno ma non poteva andare lei direttamente, mi chiede se potessi andare a casa sua (ha una chiave di riserva nascosta in giardino) per prenderle della biancheria che le sarebbe servita a lavoro (è importante sapere, per capire tutto, che lei fa un lavoro particolare, non saprei spiegarlo, a metà tra modella e indossatrice, anche e soprattutto per il suo essere appunto bellissima). Nel cercare questa biancheria, però, ho trovato un album di fotografie e da lì non ci ho capito più nulla. Le ho subito scritto in merito e il mio castello ha cominciato a disintegrarsi.”
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Il nostro fan racconta una storia che fino a poco tempo fa sembrava avere tutte le caratteristiche della perfezione. Aveva una relazione con Rita, una donna che descrive come la più bella che avesse mai incontrato, non solo dal punto di vista estetico, ma anche per la sua simpatia e intelligenza. Stavano insieme da quasi un anno e tutto sembrava andare per il meglio. La loro relazione era fluida, piacevole e senza apparenti problemi.
Tuttavia, tutto cambia nel giro di poche ore. Rita, per motivi di lavoro, gli chiede un favore: andare a casa sua per recuperare della biancheria. Lei lavora in un settore che unisce moda e spettacolo, un lavoro non facile da definire ma in cui il suo aspetto ha sicuramente un ruolo centrale. Il nostro fan, con una chiave di riserva nascosta in giardino, entra in casa sua, pronto a darle una mano.
Ma mentre cerca ciò che gli è stato chiesto, trova per caso un album fotografico. Incuriosito, lo apre. E lì, tra quelle immagini, qualcosa inizia a incrinarsi. Quelle foto contenevano dettagli e informazioni che lui non si sarebbe mai aspettato di scoprire. Confuso e sconvolto, decide di scriverle subito per avere spiegazioni.
La risposta che riceve, o forse il silenzio che segue, dà il via alla distruzione di quel castello di cristallo che si era costruito nella mente. Tutto ciò che sembrava perfetto si rivela fragile, basato su mezze verità o forse su bugie ben architettate. Il fan confessa di non riuscire ancora a capacitarsi di quello che ha scoperto, ma sa che niente sarà più come prima. Condivide la sua esperienza per raccontare quanto possa fare male scoprire che la realtà non era come la si immaginava, e quanto può essere doloroso quando la fiducia si sgretola all’improvviso.
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