“sono di nuovo Margherita, la mamma del piccolo Lucas. Il bambino di 7 anni che aveva appeso un biglietto all’albero dei desideri che la mia azienda aveva allestito per la festa aziendale di Natale. Vi ringrazio per tutto l’affetto che ho letto nei commenti e per chi si è sentito toccato dalla nostra storia. Allora, visto che ho letto che molti l’hanno chiesto, ho voluto mandare il seguito. Ovvero di quando ho consegnato il regalo a Lucas, regalo che Pietro, il collega che aveva visto Lucas appendere il biglietto, mi ha generosamente fatto avere. Per chi si fosse perso la precedente chat, Lucas ha perso suo padre la scorsa primavera e desiderava tanto che Babbo Natale gli portasse un regalo che suo padre gli aveva promesso. Così ha scritto il biglietto senza dire quale fosse il regalo, per vedere se suo padre da lasù riuscisse a parlare con Babbo Natale…Lucas cercava un segno della sua presenza e vicinanza e grazie al mio collega siamo riusciti a fargli avere ciò che credevo desiderasse e che mio marito gli avesse promesso: un pallone autografato dai calciatori della Juventus. Ed ecco qui, quella che vi mando è la chat che ho girato a Pietro il giorno di Natale…e oltre a
scoprire se il regalo era quello o no, è venuto fuori anche dell’altro. Credo che inviarvela sia la giusta conclusione della nostra piccola favola di Natale.
Grazie a tutti, spero che l’abbiate passato al meglio.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Margherita, la mamma di Lucas, torna a condividere il seguito della sua storia natalizia, dopo il grande affetto ricevuto da chi ha letto la prima parte. La sua esperienza ha emozionato tante persone, e molti hanno chiesto di sapere come fosse andata a finire, così ha deciso di raccontare il momento in cui ha consegnato il regalo a Lucas.
Per chi si fosse perso la storia precedente, Lucas ha 7 anni e lo scorso Natale ha scritto un biglietto per l’albero dei desideri allestito dalla mamma e dai suoi colleghi per la festa aziendale. Nel suo messaggio non aveva specificato cosa desiderasse, ma sperava che Babbo Natale riuscisse a parlare con il suo papà, scomparso la scorsa primavera, per scoprire quale fosse il regalo che lui gli aveva promesso. Pietro, un collega di Margherita, aveva notato il biglietto e, dopo aver saputo la storia, si era offerto di aiutarla a realizzare il desiderio di Lucas, procurandogli un pallone autografato dai calciatori della Juventus, convinto che fosse quello il regalo tanto atteso.
Il giorno di Natale, Margherita ha finalmente consegnato il pacchetto a Lucas e il momento è stato speciale, ma con una sorpresa inaspettata. Oltre alla reazione del bambino, che ha ricevuto molto più di un semplice regalo, c’è stato un risvolto che ha colpito profondamente anche la madre. Nella chat che ha inviato a Pietro quel giorno, racconta l’emozione di Lucas e un dettaglio che ha reso tutto ancora più significativo.
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