Questo albergo è solo per adulti: “Troppe urla da parte dei bambini”

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Questo albergo è solo per adulti: “Troppe urla da parte dei bambini”

| 30/12/2024
Fonte: Pexels

Si punta ad offrire un’esperienza unica di tranquillità e riposo assoluto

  • Gli hotel “adults only” sono in crescita in Italia, in particolare in Alto Adige, per soddisfare la domanda di tranquillità e riposo per adulti
  • Andreas Auer, titolare dell’hotel Seehof, ha scelto di non accogliere bambini per garantire un’esperienza più silenziosa e rilassante ai suoi clienti
  • L’approccio “adults only” è un marketing mirato a coppie e professionisti che cercano pace, benessere e intimità
  • Nonostante la popolarità, questa scelta può comportare svantaggi, come una minore affluenza durante le vacanze familiari
  • La scelta non è contro i bambini, ma per evitare il rumore e le difficoltà che alcuni genitori hanno nel gestirli, disturbando gli altri ospiti

 

La crescente domanda di vacanze tranquille ha portato alla diffusione di hotel e strutture ricettive “adults only”, che accolgono esclusivamente ospiti adulti, o al massimo bambini sopra una certa età (solitamente 14 anni). Questa tendenza, particolarmente visibile in Alto Adige, è stata adottata da numerosi alberghi, inclusi il Seehof di Naz, vicino a Bressanone, che rispondono alla necessità di chi cerca una pausa dal caos familiare e desidera un ambiente rilassante. Andreas Auer, titolare dell’hotel Seehof, ha scelto questa filosofia per evitare che il rumore e il comportamento dei bambini, in particolare durante il periodo delle vacanze familiari, influenzassero l’esperienza dei suoi ospiti. Alcuni clienti si sono lamentati del disturbo causato dai bambini e alcuni, addirittura, hanno deciso di lasciare l’hotel in anticipo.

Questa scelta, però, non deriva da un’antipatia nei confronti dei bambini, ma da una precisa strategia di marketing: offrire un’esperienza unica di tranquillità e riposo assoluto. L’idea di un “ritiro per adulti” è sempre più popolare, con strutture che offrono ampie aree benessere, spa e momenti di intimità lontani dalla frenesia quotidiana. Nonostante la soddisfazione di molte coppie e professionisti in cerca di relax, l’approccio “adults only” ha anche dei limiti, come la minore affluenza durante le vacanze scolastiche o i periodi preferiti dalle famiglie. Inoltre molti ospiti di queste strutture sono coppie di ogni età, ma anche giovani professionisti, stanchi dello stress quotidiano e desiderosi di una pausa rigenerante.

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Ci sono oltre 200 hotel “child-free”

Le strutture “adults only” non sono una novità nel panorama turistico, ma si stanno affermando sempre di più in Italia, con oltre 200 hotel “child-free” distribuiti in diverse regioni, in particolare in Trentino-Alto Adige. Questo tipo di vacanza, che promuove il silenzio e la serenità, è pensato per chi cerca un angolo di pace, lontano dalle distrazioni quotidiane e dalle necessità familiari. Sebbene l’idea possa sembrare esclusiva, molti hotel sottolineano che il problema non risiede nei bambini stessi, ma nella difficoltà di alcuni genitori a gestirli in modo adeguato, causando disagi agli altri ospiti.

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