I rischi dell’IA: un orologio per segnare il punto di non ritorno
- Un team di esperti ha realizzato uno strumento a dir poco peculiare
- Si tratta dell’AI Safety Clock, che misura il rischio di ribellione delle macchine
- Originariamente, le lancette dell’orologio erano state impostate a 26 minuti dalla mezzanotte, che rappresenta il punto di non ritorno
- Gli scienziati, però, hanno deciso di spostarle a causa di nuovi, pericolosi eventi
- Ecco tutti i rischi per l’umanità
Sapevate che esiste uno strumento in grado di misurare il rischio di ribellione delle macchine? Si tratta di AI Safety Clock, ideato dal TONOMUS Global Center for Digital and AI Transformation. Questo ausilio si basa sul costante monitoraggio di oltre mille siti e più di tremila feed di notizie. Il suo scopo è quello di analizzare l’operato dei sistemi avanzati in grado di agire autonomamente, prendendo decisioni senza la supervisione umana.
Si tratta, ad esempio, di nuove tecnologie come la robotica avanzata e l’uso bellico dell’intelligenza artificiale. L’AI Safety Clock, rappresentato proprio sotto forma di orologio, simboleggia un ipotetico punto di non ritorno in cui l’intelligenza artificiale, finita fuori controllo, potrebbe causare danni irreparabili per l’umanità. Originariamente impostate a 26 minuti dalla mezzanotte, le sue lancette vengono fatte muovere sulla base di decisioni concordate da un comitato scientifico che segnala quanto siamo vicini al momento critico, oltrepassato il quale si verificherebbero conseguenze irrimediabili per la specie umana.
Tutti i rischi dell’intelligenza artificiale
Dalla creazione dell’orologio, le lancette sono avanzate di ben due minuti. Ad avvicinarci al punto di non ritorno, in particolare, sono stati i recenti progressi dell’IA open source, le recenti mosse di deregolamentazione del governo statunitense e l’intensificarsi della corsa agli armamenti dell’IA tra Stati Uniti e Cina.
Michael Wade, direttore del TONOMUS Global Center, ha chiarito l’obiettivo della creazione di AI Safety Clock, dichiarando: “Non vogliamo generare il panico, ma invitare all’azione. Siamo in un momento di alto rischio, ma non è troppo tardi“. L’orologio, infatti, costituisce sia un monito che uno strumento per promuovere la consapevolezza colletiva circa l’uso di uno strumento tanto potente come l’intelligenza artificiale.
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L’obiettivo è quello di sviluppare una strategia condivisa, basata sull’adozione di argomentazioni chiare e la promozione di un’etica della tecnologia che metta la sicurezza al primo posto. A tal fine, la collaborazione internazionale tra aziende tecnologiche e governi è indispensabile.
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- https://www.imd.org/centers/tonomus/digital-ai-transformation-center/aisafetyclock/
- https://time.com/7086139/ai-safety-clock-existential-risks/
- https://www.focus.it/tecnologia/digital-life/intelligenza-artificiale-quanto-tempo-manca-alla-rivolta-delle-macchine
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