“Ho deciso di portare alla luce un fatto che mi è accaduto di recente presso l’agenzia di comunicazione nella quale sono stata assunta come account manager. ovvero quella che si occupa dei clienti. Ultimamente si sente parlare molto di ‘molestie’ nel mondo della pubblicità. Io non ho proprio subito molestie o almeno non credo, però quello che mi è successo mi ha lasciato l’amaro in bocca e mi sta facendo perdere fiducia nel genere umano. ma anche e soprattutto quello femminile.
Penso che tra noi non ci sia vero aiuto o solidarietà. così vi riporto gli screen di fatti realmente accaduti tra me, la mia responsabile e un cliente. Io credo che ci sia una mentalità da sradicare, voi cosa ne pensate? Se qualcuno conosce associazioni alle quali rivolgersi per poter denunciare fatti di questo tipo io vorrei farlo. Non posso permettermi un avvocato anche perché forse verrò licenziata. Come potrete leggere qui sotto. Ragazze dobbiamo unirci in queste battaglie, basta essere trattate come pezzi di carne e basta pensare sia la normalità. Soprattutto sul mondo del lavoro, dove tutti dovremmo avere gli stessi diritti, Se qualcuno ha avuto un’esperienza simile, mi piacerebbe avere un parlare e un riscontro. grazie. scusate la pesantezza, ma credo sia importante e voi siete una community attiva e grande.”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Una fan, recentemente assunta come account manager in un’agenzia di comunicazione, decide di raccontare un episodio che le ha lasciato un forte senso di amarezza. Sebbene non ritenga di aver subito molestie in senso stretto, quello che è accaduto l’ha profondamente colpita e ha scosso la sua fiducia nell’umanità e nella solidarietà tra donne.
Nella sua testimonianza, riporta degli screenshot di conversazioni avvenute tra lei, la sua responsabile e un cliente. L’episodio mette in luce una mentalità che lei ritiene necessaria sradicare, evidenziando la mancanza di supporto e solidarietà tra donne. Nonostante le numerose discussioni sulle molestie nel mondo della pubblicità, questa esperienza l’ha fatta sentire sola e abbandonata.
La fan esprime il desiderio di denunciare l’accaduto, ma non può permettersi un avvocato e teme che potrebbe essere licenziata per aver sollevato la questione. Chiede informazioni su associazioni alle quali rivolgersi per ottenere supporto legale e denuncia, e invita le ragazze a unirsi in queste battaglie per essere trattate con rispetto e dignità, soprattutto nel mondo del lavoro dove tutti dovrebbero avere gli stessi diritti.
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