Se vedi questo aereo in cielo forse dovresti iniziare a preoccuparti

Sono quattro velivoli Boeing 747-200 modificati

 

Nel caso estremo di un conflitto nucleare, gli Stati Uniti dispongono di un piano d’emergenza per garantire la continuità del governo e del comando militare. Al centro di questa strategia ci sono quattro aerei speciali, i Boeing E-4B, progettati per fungere da centri di comando volanti in situazioni di crisi. Questi velivoli, operativi nell’ambito del National Airborne Operations Centre (NAOC), sono modifiche avanzate del Boeing 747-200 e possono ospitare al loro interno i più alti funzionari militari e politici, incluso il presidente degli Stati Uniti.

Gli E-4B sono stati progettati per resistere alle peggiori condizioni possibili. Grazie alla loro schermatura avanzata, possono proteggere gli occupanti da esplosioni nucleari e da impulsi elettromagnetici che potrebbero danneggiare le comunicazioni. Inoltre sono dotati di sistemi di sicurezza per contrastare attacchi missilistici e possono rimanere in volo per un’intera settimana grazie alla capacità di rifornimento aereo.

Il loro utilizzo ha un prezzo di circa 159.529 dollari all’ora

Per garantire una reazione immediata in caso di emergenza, almeno uno di questi aerei è costantemente operativo, con i motori accesi 24 ore su 24, pronto a decollare in qualsiasi momento. Questo sistema garantisce che, anche in caso di attacco improvviso, la catena di comando degli Stati Uniti rimanga operativa e in grado di coordinare la risposta militare. Operare questi aerei è estremamente costoso: il loro utilizzo ha un prezzo di circa 159.529 dollari all’ora. Tuttavia il loro ruolo strategico giustifica l’ingente investimento, poiché rappresentano una risorsa fondamentale in situazioni critiche.

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Anche se la loro funzione principale è quella di essere operativi in scenari di crisi estrema, gli E-4B vengono talvolta impiegati anche per missioni diplomatiche. Possono essere utilizzati per il trasporto di alti funzionari statunitensi in eventi internazionali o riunioni di sicurezza di alto livello. Insomma, vedere uno di questi aerei solcare i cieli può essere motivo di preoccupazione, ma non necessariamente un segnale di un’imminente catastrofe globale.

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