Quando la pandemia ha gettato un’ombra di incertezza sul futuro, quattro ragazze hanno scelto di affrontare l’ignoto con coraggio e visione imprenditoriale. Saskia, Jolisa, Lisa ed Eileen hanno trasformato un vecchio autobus a due piani del 1976 in qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto: è diventato “La Karavana”, un ostello itinerante che offre un’esperienza di viaggio unica nel suo genere.
Il progetto è stato intrapreso con una combinazione di determinazione, spirito imprenditoriale e un tocco di audacia. Nonostante nessuna di loro avesse esperienza nel fai da te, hanno affrontato la sfida con fiducia reciproca e una passione condivisa per l’avventura. Durante l’anno dedicato alla ristrutturazione dell’autobus, hanno incontrato numerosi ostacoli, sia finanziari che tecnici, ma grazie alla loro tenacia hanno superato ogni difficoltà.
Ma “La Karavana” non è solo un’impresa commerciale; è una missione volta a condividere esperienze e connettere le persone attraverso il viaggio. Per le ragazze, è importante mostrare agli altri i luoghi speciali che hanno scoperto durante i loro viaggi e offrire esperienze che vadano oltre il semplice turismo. Completata la ristrutturazione, il passo successivo è stato costruire la fiducia dei potenziali clienti. Grazie a un sito web accattivante e a una promozione attiva, sono riuscite ad attirare l’attenzione di viaggiatori desiderosi di avventura.
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Nonostante le difficoltà iniziali e le prenotazioni cancellate nel primo anno, nel secondo anno “La Karavana” è decollata: tutte le prenotazioni erano esaurite e le ragazze hanno gestito con successo un flusso costante di viaggiatori entusiasti. La sensazione di realizzazione nel vedere il loro sogno trasformarsi in realtà è stata indescrivibile. E ora, pronte per la prossima avventura in Islanda, sono determinate a continuare a condividere la loro passione per il viaggio con il mondo, nonostante le sfide che potrebbero incontrare lungo il cammino.
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