“Questa volta ho discusso in maniera seria con mia suocera. E mi dispiace, perché a Natale dovremmo essere tutti più buoni, o almeno predisposti a lasciare perdere i litigi… Ma non mi è stato proprio possibile. Sto attraversando una fase delicata, anzi la stiamo attraversando tutti, io mio marito Ettore e mia figlia Danila. Dopo aver notato dei segnali d’allarme (irrequietezza, iperattività e momenti di grande stanchezza, difficoltà di concentrazione ecce cc), abbiamo intrapreso un percorso con la scuola e la neuropsichiatra. È stata confermata per Danila la diagnosi di ADHD, e quest’anno la piccola ha a disposizione un’insegnante di sostegno. Mia suocera non solo non ha accettato la cosa, ma continua ad avere un atteggiamento ostile nei miei confronti, e poco paziente nei confronti di quello di mia figlia. Io conosco il suo carattere e non mi piace, ma è comunque sua nonna, quindi ho messo da parte le mie antipatie e mi sono comportata in modo più gentile possibile nei suoi confronti. Lei però mi ha sempre trattato male (mio marito è dalla mia parte, anche lui ha dovuto subire quella madre da piccolo), e adesso cerca di usare il problema di mia figlia per screditarmi. Ora, è sempre sua nonna, ma io non voglio tollerare più certe risposte e certi atteggiamenti! Che soprattutto nuocciono anche a Danila… Ma che devo fare con lei?”
Scrivete cosa ne pensate nei commenti di Facebook e Buona lettura!
Una donna racconta di una discussione accesa avuta con sua suocera, un confronto che avrebbe voluto evitare, soprattutto durante le festività natalizie. Tuttavia, la situazione che sta vivendo con la sua famiglia è troppo delicata per poter ignorare certi atteggiamenti. Lei, suo marito Ettore e la loro figlia Danila stanno affrontando un percorso impegnativo: dopo aver osservato diversi segnali d’allarme come irrequietezza, iperattività, momenti di grande stanchezza e difficoltà di concentrazione, hanno intrapreso un percorso con la scuola e la neuropsichiatra. La diagnosi di ADHD è stata confermata, e quest’anno Danila ha a disposizione un’insegnante di sostegno per supportarla nel percorso scolastico.
Purtroppo, la suocera non ha accettato la diagnosi, mantenendo un atteggiamento ostile non solo nei confronti della nuora, ma anche nei confronti della nipote. Da sempre ha avuto un carattere difficile e poco paziente, e adesso sembra usare la situazione di Danila come pretesto per screditare la madre, insinuando che il problema sia dovuto a lei. La donna ha cercato di mettere da parte le antipatie personali per il bene della famiglia, mantenendo un atteggiamento il più possibile gentile e rispettoso, ma la suocera ha sempre risposto con ostilità e mancanza di empatia.
Anche il marito è dalla sua parte, avendo vissuto sulla sua pelle il carattere difficile di sua madre fin dall’infanzia. Ma la situazione sta diventando insostenibile, soprattutto perché i comportamenti della nonna rischiano di nuocere direttamente a Danila, che invece ha bisogno di comprensione e supporto. La donna si chiede come affrontare questa situazione e chiede consigli su come gestire il rapporto con la suocera, cercando un equilibrio che protegga sia lei che sua figlia.
Share