“Mi chiamo Hala e sono una vostra grande fan, leggo sempre tutto quello che pubblicate. Io sono di origine rumena ma vivo in Italia da venti anni e mi sento italianissima, anche se ho ancora delle incertezze nel parlare e nello scrivere in modo corretto quindi mi sono fatta aiutare da una mia amica per scrivere questo.
I messaggi che vi invio e che vi mostro sono una situazione di discriminazione e se vogliamo anche di razzismo che ho vissuto. Io ho sempre fatto la badante di signore anziane che hanno bisogno, da un po’ di anni sono a casa di una vecchina dolcissima che mi vuole tanto bene ed anche io gliene voglio.
Ho però un brutto rapporto con i suoi figli infatti i messaggi sono tra me è la maggiore delle sue figlie. Sono veramente delusa da come sono stata trattata e penso che queste situazioni non siano neanche troppo rare tra le persone che fanno il mio stesso lavoro e che hanno le mie stesse origini.
E’ però molto divertente come alla fine si è conclusa questa vicenda. Così imparano a trattarmi così, ben gli sta!”
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Hala, una grande fan della pagina, condivide la sua storia. Originaria della Romania, vive in Italia da vent’anni e si sente ormai italianissima, anche se ha ancora qualche incertezza nel parlare e nello scrivere correttamente. Per questo motivo, ha chiesto aiuto a un’amica per scrivere questa testimonianza.
I messaggi che Hala invia raccontano una situazione di discriminazione e, se vogliamo, anche di razzismo che ha vissuto. Hala lavora come badante per anziane che necessitano di assistenza e da qualche anno si prende cura di una vecchina dolcissima a cui vuole molto bene e che ricambia il suo affetto. Tuttavia, Hala ha un pessimo rapporto con i figli della signora, e i messaggi mostrano una conversazione tra lei e la figlia maggiore della sua assistita.
Hala si sente profondamente delusa dal modo in cui è stata trattata, e ritiene che queste situazioni non siano rare tra coloro che svolgono il suo stesso lavoro e hanno le sue stesse origini. Nonostante la delusione, Hala racconta che la vicenda si è conclusa in modo divertente e inaspettato, dando una lezione a chi l’ha trattata male.
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