Accusato di ripetute violazioni di proprietà privata: “Per me era un hobby”

Lo avrebbe fatto oltre 1.000 volte

Un uomo giapponese di 37 anni è stato arrestato per violazione di proprietà privata a Daizafu
Durante l’interrogatorio, ha ammesso di aver commesso lo stesso reato oltre 1.000 volte per divertimento
Ha dichiarato di provare eccitazione e sollievo dallo stress nel violare proprietà altrui senza essere scoperto
È stato bloccato da una coppia che lo ha sorpreso e inseguito, allertando la polizia
Le autorità stanno verificando il suo coinvolgimento in altri episodi simili nella zona

Un uomo giapponese di 37 anni è stato recentemente arrestato nella prefettura di Fukuoka con l’accusa di violazione di proprietà privata. Il sospetto, Yuta Sugawara, è stato sorpreso mentre tentava di introdursi illegalmente nel terreno di una coppia nella città di Daizafu. La sua cattura è avvenuta grazie alla reazione tempestiva delle vittime: vedendolo aggirarsi nella loro proprietà, lo hanno inseguito e immobilizzato fino all’arrivo delle forze dell’ordine.

Ciò che inizialmente sembrava un singolo episodio si è rivelato invece un comportamento sistematico e inquietante. Durante l’interrogatorio, Sugawara ha ammesso di aver compiuto lo stesso reato oltre 1.000 volte nel corso degli anni. Secondo quanto dichiarato, non si trattava di furti o intrusioni violente, ma di un vero e proprio “hobby” che gli procurava un misto di adrenalina e sollievo dallo stress.

A suo dire non sarebbe mai entrato nelle case

“La sensazione di non sapere se verrò scoperto mi fa sudare le mani e mi diverte”, avrebbe confessato agli investigatori. L’uomo ha insistito sul fatto di non essere mai entrato nelle abitazioni, ma di essersi sempre limitato a violare le proprietà private, cercando di non essere visto. Questa sua abitudine lo avrebbe spinto a ripetere il gesto migliaia di volte nel corso degli anni. La polizia, scioccata dalla dichiarazione, sta ora cercando di verificare se Sugawara sia coinvolto in altri episodi simili nella zona.

Il sospetto lavora come dipendente di un’azienda e risiede a Sakamoto, un’area vicina a Daizafu. Le autorità stanno esaminando eventuali segnalazioni di intrusioni sospette che potrebbero essere collegate a lui. Il caso ha destato grande clamore in Giappone, sia per il numero impressionante di violazioni commesse sia per le motivazioni insolite dietro il comportamento dell’uomo. Mentre il processo legale segue il suo corso, le forze dell’ordine invitano i residenti a rimanere vigili e a segnalare qualsiasi attività sospetta nelle proprie proprietà.