I bicchieri di plastica usa e getta hanno un dettaglio particolare che da sempre ha destato curiosità tra molte persone: le zigrinature o linee in rilievo sulla loro superficie. Ma perché ci sono? Questi cerchi non sono stati progettati solo per migliorare la presa o evitare che il bicchiere scivoli dalle mani, ma rispondono in realtà a una funzione più specifica. Le linee, infatti, sono state ideate per permettere di dosare con precisione le bevande alcoliche, un dettaglio che semplificava il lavoro di baristi e camerieri.
La disposizione delle zigrinature lungo il bicchiere rispetta un sistema di misurazione in once – tipico del mercato angloamericano, dove questi bicchieri furono inizialmente diffusi. Ogni linea corrisponde a una specifica quantità di liquido, utile per diversi tipi di bevande. Ad esempio, la prima linea in basso segna approssimativamente 30 millilitri, una misura tipica per dosare superalcolici e distillati puri. La seconda linea è pensata per porzioni di vino, mentre l’ultima, più in alto, consente di misurare dosi per la birra o per bevande meno alcoliche.
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Questa caratteristica di design si è rivelata vantaggiosa sia per i professionisti che per chiunque desiderasse preparare drink a casa senza il bisogno di strumenti di misurazione specifici. Nonostante il sistema in once non sia quello usato in Italia, le linee offrono comunque un’indicazione visiva semplice per chi voglia misurare le quantità senza esagerare. Questa soluzione ben presto farà parte del passato dato che nel contesto attuale questi bicchieri monouso non sono più così popolari nell’Unione Europea, dove è entrato in vigore il divieto di vendita per molte plastiche monouso, inclusi i bicchieri.
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