A cosa serve la tasca piccola dei jeans?

Commenti Memorabili CM

A cosa serve la tasca piccola dei jeans?

| 01/04/2025
Fonte: Pexels

Fu introdotta per contenere l’orologio da taschino

  • La piccola tasca dei jeans fu introdotta dalla Levi Strauss & Co. nel 1873 per contenere l’orologio da taschino, molto usato all’epoca
  • Sebbene l’orologio da taschino sia caduto in disuso, la mini tasca è rimasta sui jeans come elemento distintivo e decorativo
  • Oggi le persone la utilizzano per accendini, monete, plettri o piccoli oggetti di valore, sebbene in alcuni casi sia diventata una semplice decorazione
  • I bottoncini metallici furono ideati nel 1871 dal sarto Jacob Davis per rinforzare le cuciture nei punti soggetti a usura, evitando strappi
  • Durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione dei rivetti fu sospesa per destinare il metallo agli armamenti, e negli anni ‘30 furono rimossi dal retro perché rovinavano le superfici su cui ci si sedeva

 

Chiunque abbia mai indossato un paio di jeans avrà notato la piccola tasca cucita all’interno della tasca destra. Troppo stretta per uno smartphone e poco pratica per le chiavi, questa mini tasca sembra quasi inutile, ma in realtà ha un’origine ben precisa e una funzione storica. Il piccolo taschino fece la sua comparsa nel 1873, quando Levi Strauss & Co. progettò i primi jeans come indumento da lavoro per minatori e cercatori d’oro.

A quel tempo, l’orologio da taschino era un accessorio molto diffuso, e per proteggerlo da urti e cadute, fu introdotto un piccolo spazio sicuro nei pantaloni, chiamato watch pocket. Con il tempo, l’orologio da taschino è scomparso dalla quotidianità, ma il taschino è rimasto, diventando un dettaglio iconico del denim. Oggi questa taschina ha perso la sua funzione originale, ma è ancora presente su quasi tutti i modelli di jeans. Alcuni la usano per riporre accendini, monete, plettri o piccoli oggetti da non perdere. Altri, invece, la considerano solo un elemento decorativo, e in certi modelli più recenti è addirittura finta, cucita senza apertura.

A cosa servono i rivetti

Un altro dettaglio distintivo dei jeans sono i rivetti, quei piccoli bottoni metallici posizionati sulle cuciture delle tasche. Furono ideati nel 1871 dal sarto Jacob Davis, che li brevettò insieme a Levi Strauss due anni dopo. La loro funzione era quella di rinforzare i punti più soggetti a strappi, evitando che il tessuto si logorasse con il tempo. Nel corso della storia, i rivetti hanno subito alcune modifiche.

Leggi anche: Arrivano i primi jeans con gli airbag per i motociclisti [+VIDEO]

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione fu temporaneamente sospesa per risparmiare il metallo destinato all’industria bellica. Inoltre negli anni ‘30 si scoprì che i rivetti sul retro dei pantaloni rovinavano le superfici su cui le persone si sedevano, come sedie e selle per cavalli. Per questo motivo, furono prima coperti e poi rimossi del tutto da molti modelli. Oggi, sia il taschino che i rivetti rappresentano più che altro un tratto estetico dei jeans, un omaggio alla loro lunga tradizione e alla loro evoluzione nel tempo.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend