A che ora tradiscono di più gli uomini?

C’è un breve calo di affluenza tra le 18 e le 20

Catherine De Noire, direttrice di una casa chiusa legale, ha rivelato le fasce orarie più comuni in cui gli uomini tradiscono
Il primo picco di affluenza avviene durante la pausa pranzo, tra le 12 e le 14
Un secondo momento critico si registra nel pomeriggio, tra le 15 e le 17, con uomini che terminano presto il lavoro
Dopo un calo tra le 18 e le 20, il numero di clienti torna ad aumentare nelle ore notturne, con il picco massimo tra l’1 e le 4 del mattino
La rivelazione ha suscitato grande interesse sui social, con molti utenti curiosi di sapere di più sulla routine del locale

Catherine De Noire, direttrice di una casa chiusa legale, ha conquistato il pubblico dei social grazie ai suoi racconti sulle dinamiche e abitudini dei clienti del suo locale. In uno dei suoi video più discussi, ha rivelato quali sono le fasce orarie più frequenti in cui gli uomini tradiscono le loro partner.

Secondo De Noire, l’attività apre ufficialmente dopo le 10 del mattino, poiché le prime ore della giornata sono dedicate alla pulizia e alla preparazione degli ambienti. Tuttavia il primo picco di affluenza si verifica durante la pausa pranzo, tra le 12 e le 14. In questo orario, molti uomini approfittano del break lavorativo per una visita veloce, prima di tornare alle loro attività quotidiane.

Il picco massimo si registra tra l’1 e le 4 del mattino

Un altro momento chiave si registra tra le 15 e le 17. Questa fascia oraria, secondo la direttrice, è frequentata soprattutto da uomini sposati che terminano presto il lavoro e devono rientrare a casa in orario, senza destare sospetti. La necessità di mantenere una routine prevedibile fa sì che questi clienti scelgano il pomeriggio come momento ideale per un’avventura discreta. Dopo un breve calo di affluenza tra le 18 e le 20, il numero di clienti torna ad aumentare sensibilmente nelle ore notturne.

Il picco massimo si registra tra l’1 e le 4 del mattino, quando il locale viene preso d’assalto da centinaia di persone, molte delle quali reduci da feste o serate nei locali. In questa fascia oraria, il personale è particolarmente impegnato, dato il grande afflusso di clienti che cercano divertimento prima di concludere la loro notte. La rivelazione di De Noire ha suscitato un’ondata di curiosità sui social. Molti utenti hanno commentato con stupore la struttura della giornata tipica della casa chiusa, sottolineando quanto sia interessante osservare questi schemi di comportamento. Alcuni hanno espresso il desiderio di conoscere ulteriori dettagli sulle dinamiche lavorative del locale e sulle abitudini dei clienti.