A 99 anni ha battuto tre record mondiali di nuoto nello stesso giorno

Una passione iniziata quando arriva 60 anni

 

Altro che weekend passati sul divano in pigiama a 20 anni, questa arzilla nonnina ci ha insegnato che la vita è ben altro. Ha infatti battuto tre record mondiali nello stesso giorno nonostante l’età scritta sulla carta d’identità non sia dalla sua dato che Betty Brussel di anni ne ha compiuti ben 99. Incurante dell’età, ha stabilito i primati nei 40 metri stile libero, nei 50 metri dorso e nei 50 metri rana, tutti nella stessa gara durante il Victoria Masters Swim Club Meet organizzato a Saanich, in Canada.

Nata in Olanda nel 1924, Betty ama la piscina. A poco importa che abbia 99 anni, un apparecchio acustico e un pacemaker dovuto a un infarto: nuota due volte alla settimana. Una passione che è entrata nella sua vita tardi, quando aveva 60 anni. Da quel momento non ha più smesso, anche perché: “Mi sento meglio quando esco che quando entro. Il nuoto è la mia passione. Mi fa dimenticare tutte le preoccupazioni e mi fa sentire benissimo. Qualunque cosa mi sia successa, torno sempre a nuotare”.

La sua vita è cambiata con il nuoto

Quanto ai record, non ci fa troppo caso: “Mi piace vincere, ma i record non sono mai stati la cosa più importante per me. Se qualcun altro vince, sono felice per lui”. eppure non si direbbe, visto che ha sbaragliato la concorrenza nuotando i 400 metri stile libero in 12 minuti, 50 metri dorso con un tempo di 1 minuto 24 secondi e i 50 metri rana con 1 minuto e 56 secondi.

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Da quando nuota Betty è molto più sicura: “Sono un po’ timida, quindi sto prendendo confidenza con l’acqua. Mi sto ancora abituando a tutta questa attenzione, ma con tutta questa attenzione e questi record, ho iniziato a sentirmi un po’ orgogliosa di me stessa. Vivo la vita ogni giorno e me la godo. Sono molto felice di fare quello che faccio. Non sono pronta per qualcuno che si occupi di me”. Nel frattempo il suo spirito ha conquistato tutti tanto che è in arrivo un documentario sulla sua vita, prodotto dalle registe Hannah Walsh ed Emma Puchiniak l’hanno seguita per un anno intero.

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