Perché a molte persone piacciono i cibi piccanti?

Commenti Memorabili CM

Perché a molte persone piacciono i cibi piccanti?

| 20/04/2025
Fonte: Pixabay

Il peperoncino è apprezzato da milioni di persone in tutto il mondo ed è un ingrediente immancabile in molti piatti

  • Il gusto per il cibo piccante è un fenomeno che ha incuriosito scienziati e appassionati di gastronomia per decenni
  • La capsaicina è un composto presente nei peperoncini che stimola i recettori del dolore. Il cervello reagisce rilasciando endorfine e dopamina, creando una sensazione di piacere
  • Mangiare piccante può essere percepito come una sfida psicologica o un segno di forza e maturità in certi contesti culturali
  • L’abitudine e l’esposizione precoce ai peperoncini aumentano la tolleranza al piccante
  • Il gusto per il piccante varia anche in base a fattori biologici e culturali

 

Il cibo piccante ha milioni di estimatori in tutto il mondo e in molti non riescono a fare a meno del peperoncino su ogni tipo di pietanza. Il gusto per il piccante è un fenomeno che ha incuriosito scienziati e appassionati di gastronomia per decenni.

La risposta del cervello al gusto piccante

Nonostante la capsaicina, il composto attivo contenuto nei peperoncini, provochi una sensazione di bruciore, dolore e calore, milioni di persone nel mondo non solo la tollerano, ma ne provano piacere. La spiegazione di questo fenomeno risiede in una combinazione di fattori biologici, psicologici, culturali, evolutivi.

Dal punto di vista fisiologico, la capsaicina si lega ai recettori del dolore presenti nella bocca e sulla lingua, simulando una sensazione simile al calore o alla bruciatura. Tuttavia, il cervello interpreta questa stimolazione come una minaccia e risponde rilasciando endorfine e dopamina, sostanze chimiche associate al piacere e al benessere. È proprio questa risposta che spiega perché molte persone associno il piccante a una sensazione piacevole, simile a quella provocata dall’attività fisica intensa o da una scarica di adrenalina.

L’aspetto psicologico e sociale

Dal punto di vista psicologico, alcune persone sono attratte dalle esperienze intense o estreme: mangiare cibo piccante può rappresentare una sorta di “sfida” personale, legata al desiderio di superare i propri limiti. Inoltre, c’è un fattore sociale: in alcune culture il consumo di cibi piccanti è associato alla maturità, alla forza o alla virilità, ed è spesso parte integrante dell’identità culinaria locale.

Gli esperti affermano che anche l’abitudine gioca un ruolo importante. Le persone che fin da piccole sono esposte al piccante tendono a sviluppare una maggiore tolleranza e una vera e propria predilezione per questo tipo di sapore.

Leggi anche Mangiare regolarmente peperoncino piccante fa vivere più a lungo: lo studio

Infine, secondo alcuni antropologi, il consumo di cibi piccanti potrebbe avere avuto un valore evolutivo: in climi caldi, come quelli dell’Asia o dell’America Latina, l’uso del peperoncino aiutava a conservare meglio il cibo e a eliminare batteri nocivi, favorendo quindi la sopravvivenza.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend