Fa cadere accidentalmente l’iPhone nella scatola delle donazioni, il tempio si rifiuta di restituirlo

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Fa cadere accidentalmente l’iPhone nella scatola delle donazioni, il tempio si rifiuta di restituirlo

| 22/02/2025
Fonte: Pexels

Ciò che finisce lì appartiene alla divinità

  • Un uomo ha accidentalmente fatto cadere il suo iPhone nella cassetta delle offerte di un tempio indù mentre faceva una donazione
  • I funzionari del tempio hanno dichiarato che tutto ciò che finisce nell’hundial, volontariamente o meno, appartiene alla divinità e non può essere restituito
  • Dinesh ha denunciato l’accaduto ai funzionari del dipartimento delle dotazioni religiose e caritatevoli, sperando di riavere il telefono
  • Il ministro Sekar Babu ha confermato che la tradizione vieta la restituzione di oggetti caduti nelle cassette delle offerte, ma ha permesso a Dinesh di recuperare i dati dal dispositivo
  • L’episodio ha scatenato un dibattito sui social media indiani, con molti utenti che hanno criticato la rigidità della decisione

 

Nel tempio Arulmigu Kandaswamy di Thiruporur, in India, un devoto ha vissuto un episodio insolito che ha suscitato un acceso dibattito. Dinesh, un uomo di Chennai, si trovava nel luogo sacro con la sua famiglia per pregare e fare un’offerta, quando il suo iPhone è scivolato accidentalmente dalla tasca, finendo direttamente nella cassetta delle offerte, nota come hundial. Resosi conto della perdita, l’uomo ha chiesto immediatamente ai funzionari del tempio di recuperare il dispositivo, ma si è sentito rispondere che non era possibile. Secondo le rigide regole e tradizioni del tempio, qualsiasi cosa venga depositata nell’hundial – anche involontariamente – diventa di proprietà della divinità e non può essere restituita.

Determinato a riavere il telefono, Dinesh ha presentato un reclamo ufficiale al dipartimento Hindu Religious and Charitable Endowments (HR&CE), chiedendo di essere presente all’apertura della cassetta delle offerte. Dopo settimane di attesa, quando l’hundial è stato finalmente aperto, l’iPhone era ancora lì, ma il tempio ha confermato il divieto di restituzione. A chiarire la posizione del tempio è intervenuto Sekar Babu, Ministro del Dipartimento delle Dotazioni Religiose e Caritatevoli, spiegando che le offerte appartengono al “conto di Dio” e non possono essere restituite, nemmeno se fatte per errore. Tuttavia ha concesso a Dinesh la possibilità di recuperare i dati dal telefono, e ha promesso di consultarsi con i funzionari del tempio per trovare una possibile soluzione di risarcimento.

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Molti hanno criticato la rigidità delle regole del tempio

L’episodio è diventato rapidamente virale sui social media indiani, scatenando reazioni contrastanti. Molti utenti hanno criticato la rigidità delle regole del tempio, ritenendo ingiusto che un oggetto personale perso involontariamente non potesse essere restituito. Altri, invece, hanno difeso la decisione, sostenendo che le tradizioni religiose debbano essere rispettate senza eccezioni. Indipendentemente dalle opinioni, questa vicenda ha sollevato una riflessione sulle pratiche religiose e sul modo in cui esse si intrecciano con la vita quotidiana e le esigenze pratiche dei fedeli.

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