Regole strambe ma utili: cosa non fare nei parchi degli Stati Uniti
- No alle nascite in sorgenti termali: il Death Valley National Park vieta di partorire nelle sue acque calde per motivi di sicurezza e tutela ambientale
- Non provocare gli animali: imitare i loro versi o interagire con loro in modo inappropriato è pericoloso e illegale
- Souvenir naturali vietati: raccogliere piume, nidi o qualsiasi elemento naturale è considerato una violazione delle regole
- Niente contaminazioni: norme rigide regolano l’uso delle sorgenti termali per evitare danni all’ambiente e alla salute pubblica
- Rispetto dell’ecosistema: ogni regola, anche la più bizzarra, ha lo scopo di proteggere l’equilibrio delicato della natura
I parchi nazionali degli Stati Uniti sono famosi per la loro bellezza mozzafiato e per una natura incontaminata che attira milioni di visitatori ogni anno. Tuttavia, accanto alle regole più prevedibili, come evitare di disturbare gli animali o non gettare rifiuti, ce ne sono alcune a dir poco bizzarre. Questi regolamenti apparentemente eccentrici nascondono però ragioni più che valide, soprattutto legate alla sicurezza e alla conservazione dell’ecosistema. Scopriamo insieme le più curiose.
Proibito partorire nelle sorgenti termali: una regola che protegge ambiente e salute
Se ti fosse mai venuta l’idea di vivere un’esperienza unica dando alla luce tuo figlio nelle acque calde di una sorgente termale, sappi che i parchi nazionali americani non te lo permetteranno. In particolare, nel Death Valley National Park, è vietato partorire nelle acque delle Saline Valley Warm Springs.
Questa regola insolita ha una motivazione molto pratica: preservare l’habitat di specie acquatiche sensibili e garantire la sicurezza e la salute pubblica. Allo stesso modo, è vietato urinare nelle sorgenti, immergersi se si è affetti da malattie contagiose o compiere altre azioni che potrebbero compromettere l’equilibrio naturale di questi ambienti.
Attenti agli animali: niente imitazioni di lupi o prede
Per molti, l’idea di imitare il richiamo di un lupo o il verso di un cervo può sembrare un innocuo divertimento, ma nei parchi nazionali come Yellowstone è vietato. Riprodurre versi di animali potrebbe infatti alterarne il comportamento, causando stress o attirandoli verso gli esseri umani. E onestamente, chi vorrebbe ritrovarsi faccia a faccia con un alce irritato di 700 chili?
Le regole non finiscono qui: anche molestare gli animali è proibito. Episodi come quello di due uomini che nel 2023 hanno provocato un alce nel parco di Yellowstone – ricevendo poi una meritata lezione di vita quando l’animale ha reagito – dimostrano quanto sia importante rispettare la fauna selvatica.
Niente souvenir naturali: piume, gusci e nidi devono restare al loro posto
A chi non è mai capitato di voler raccogliere una piuma caduta o un nido vuoto come ricordo di un’esperienza immersiva nella natura? Nei parchi nazionali statunitensi, però, questa pratica è proibita. Tutti gli elementi naturali, vivi o morti, devono rimanere nel loro habitat. Questo vale anche per oggetti apparentemente innocui come un uovo rotto o un rametto.
L’unica eccezione riguarda i permessi speciali concessi a ricercatori o alle popolazioni indigene per scopi culturali o religiosi. La regola mira a preservare l’equilibrio naturale, contribuendo a mantenere l’autenticità e la biodiversità di questi luoghi spettacolari.
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.iflscience.com/dont-give-birth-in-thermal-springs-no-wolf-impressions-and-other-oddly-specific-us-national-park-rules-76854
- https://www.nps.gov/yell/planyourvisit/rules.htm
- https://www.ecfr.gov/current/title-36/chapter-I/part-2#:~:text=The%20feeding%2C%20touching%2C%20teasing%2C%20frightening%20or%20intentional%20disturbing%20of%20wildlife%20nesting%2C%20breeding%20or%20other%20activities.