Adotti questa posizione a letto? Potresti romperti il membro, il racconto shock

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Adotti questa posizione a letto? Potresti romperti il membro, il racconto shock

| 13/12/2024
Fonte: Facebook

È successo ad un uomo di 37 anni

  • La frattura del membro è una condizione rara ma molto dolorosa, che può avvenire a causa di traumi fisici durante un incontro fisico
  • Un uomo di 37 anni in Indonesia l’ha subìta durante un incontro, mentre si trovava in una posizione considerata ad alto rischio, la cowgirl inversa
  • La lesione riguarda la rottura della tunica albuginea, un tessuto fibroso che circonda i corpi cavernosi del pene, e non le ossa, come potrebbe sembrare
  • Il trattamento migliore per questa frattura è un intervento chirurgico che permette di riparare la lesione e prevenire complicazioni
  • Per evitare simili incidenti, è importante essere prudenti nelle attività che comportano movimenti del corpo che potrebbero mettere sotto stress il membro

 

La frattura del membro è una condizione rara, ma molto dolorosa, che può verificarsi in seguito a un trauma fisico durante un rapporto. Un recente episodio accaduto in Indonesia ha attirato l’attenzione dei medici. Un uomo di 37 anni ha infatti subìto questa lesione durante un incontro con il suo partner. La posizione in cui l’incidente si è verificato, quella della cowgirl inversa, è considerata tra le più rischiose. In questa posizione, la persona si trova sopra il partner, con il corpo rivolto verso l’esterno, il che può causare una flessione innaturale della virilità, aumentando il rischio di lesioni.

L’uomo ha riferito di aver sentito un forte scricchiolio seguito da un dolore intenso, con la perdita immediata dell’erezione. Giunto al pronto soccorso, i medici hanno diagnosticato una frattura, osservando gonfiore, ecchimosi e una deformità simile a quella di una melanzana, causata dal cambiamento di forma e colore del membro in seguito alla lesione. È importante chiarire che l’organo maschile non contiene ossa; la frattura si riferisce alla lacerazione della tunica albuginea, una membrana fibrosa che avvolge i corpi cavernosi, che si riempiono di sangue durante l’erezione. Un impatto violento, come quello causato da una posizione che costringe il pene a piegarsi, può portare a questa rottura.

L’uomo è stato sottoposto ad un intervento chirurgico

Il trattamento ottimale per una frattura di questo tipo è l’intervento chirurgico, che permette di riparare la lesione in modo rapido ed efficace. Nel caso dell’uomo indonesiano, i medici hanno praticato un’incisione per riparare i corpi cavernosi e l’uretra danneggiata. Dopo pochi giorni, l’uomo ha iniziato a recuperare, ripristinando la capacità di urinare normalmente e di avere nuovamente un’erezione.

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Per evitare tali infortuni, è importante esercitare prudenza in tutte le attività fisiche che coinvolgono il membro, soprattutto in posizioni che possono generare una pressione eccessiva. La cowgirl inversa è una delle posizioni più pericolose, ma anche altre attività possono comportare il rischio di fratture. Se si verifica un incidente di questo tipo, è fondamentale cercare assistenza medica immediata per prevenire complicazioni come disfunzione erettile o deformità permanenti. Fortunatamente, con un trattamento tempestivo, la maggior parte delle persone riesce a recuperare completamente.

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