Videogame? Anche no: è boom dei giochi da tavolo

Commenti Memorabili CM

Videogame? Anche no: è boom dei giochi da tavolo

| 07/12/2024
Fonte: Pexels

I principali giocatori sono adulti tra i 25 e i 39 anni

  • I giochi da tavolo vivono una rinascita per il loro carattere lento e sociale, in contrasto con il digitale
  • Il settore, in crescita, è ora valutato 14 miliardi di dollari e potrebbe raddoppiare entro il 2030
  • I principali giocatori sono adulti tra i 25 e i 39 anni, attratti da giochi strategici e tematici
  • In Italia il mercato è piccolo ma in espansione, nonostante le sfide demografiche ed economiche
  • I giochi da tavolo promuovono creatività e strategia, rendendo i giocatori protagonisti attivi

 

Negli ultimi anni, i giochi da tavolo hanno conosciuto una nuova primavera, emergendo come alternativa preziosa ai videogame e alla tecnologia digitale. Questa rinnovata popolarità è dovuta al loro carattere lento e ritualistico, che offre una pausa dall’immediatezza della vita online. I giochi da tavolo permettono di costruire un’esperienza sociale e immersiva che riunisce le persone attorno a un’attività fisica e condivisa: aprire una scatola, disporre i pezzi sul tabellone e radunarsi per una serata lontana dagli schermi può rappresentare un piccolo rituale di ritorno alla semplicità e al piacere delle relazioni dirette.

Dal punto di vista economico, il settore è in crescita: attualmente vale circa 14 miliardi di dollari, con una previsione di raddoppio entro il 2030. L’interesse maggiore arriva dagli adulti, in particolare nella fascia di età tra i 25 e i 39 anni, che sono attratti da giochi strategici come Risiko e da tematiche fantasy o fantascientifiche. Molti di questi adulti sono cresciuti sia con i giochi da tavolo sia con i primi dispositivi digitali, e per loro l’esperienza di un gioco fisico rappresenta una piacevole disconnessione dalla tecnologia.

Trasformano i giocatori in protagonisti attivi

La pandemia ha ulteriormente spinto questo trend, con molte famiglie e gruppi di amici che, durante i periodi di lockdown, hanno riscoperto il valore dei giochi da tavolo come momento di aggregazione e svago alternativo. In Italia, pur essendo un mercato più piccolo e frammentato rispetto a quello di altri Paesi, c’è un crescente interesse e potenziale. Alcune aziende locali hanno investito in nuove linee di prodotto, ma devono affrontare sfide come il calo demografico e la diminuzione del potere d’acquisto, che potrebbero influire sulla domanda.

Leggi anche: Monopoli disegnato sulle piastrelle: la scoperta sotto un tappeto

Nel contesto globale, grandi aziende come Ravensburger e Asmodee dominano il mercato e stanno registrando una crescita anche in Italia. Ravensburger, famosa per i puzzle, ha visto un aumento significativo del fatturato e guarda con fiducia all’espansione del settore nel nostro Paese. Questo rinnovato interesse per i giochi da tavolo è sostenuto anche dal loro valore educativo: essi incoraggiano la creatività, la capacità di risolvere problemi e le abilità strategiche, trasformando i giocatori in protagonisti attivi, al contrario di ciò che accade nei videogiochi, dove spesso si è semplici spettatori di un algoritmo.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend