Dimostra la sua supremazia anche nel campo dell’IA
- Frontier, situato all’Oak Ridge National Laboratory negli USA, è il primo supercomputer exascale e supera il precedente record di Fugaku con oltre 1,1 exaflops
- Utilizza processori AMD EPYC 7A53 e acceleratori AMD Instinct MI250X, con oltre 600.000 core e quasi 38.000 acceleratori per una potenza di calcolo straordinaria
- Frontier eccelle anche nel campo dell’intelligenza artificiale, raggiungendo 6,88 exaflops per calcoli a precisione mista
- È il supercomputer più efficiente al mondo, con 62,68 gigaflops per watt, posizionandosi primo nella classifica Green500
- L’Oak Ridge National Laboratory ha una lunga storia scientifica, iniziata durante il progetto Manhattan, e oggi si conferma un centro di innovazione con Frontier
Il supercomputer Frontier, ospitato presso l’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) negli Stati Uniti, segna l’inizio dell’era exascale, diventando il più potente al mondo. Con una capacità di elaborazione che supera 1,1 exaflops per calcoli in FP64, questo sistema rivoluziona il panorama del calcolo ad alte prestazioni, superando il precedente detentore del record, Fugaku, di oltre due volte. Frontier è così potente che da solo riesce a superare la somma delle capacità dei sette supercomputer che lo seguono in classifica. Il sistema sfrutta i processori AMD EPYC 7A53 e gli acceleratori AMD Instinct MI250X, con un’infrastruttura di 74 armadi Cray EX contenenti 9408 nodi, ognuno con 64 core e 512 GB di memoria DDR4.
Il progetto Frontier è composto da oltre 600.000 core x86 e quasi 38.000 acceleratori, che insieme si avvalgono di un sistema di raffreddamento a liquido e 144 chilometri di cablaggio per garantire le prestazioni ottimali. La capacità di memoria è impressionante, con 4,6 petabyte di RAM che supportano i calcoli complessi richiesti dalle simulazioni e dall’intelligenza artificiale. Frontier dimostra la propria supremazia non solo nei calcoli scientifici, ma anche nel campo dell’IA, dove raggiunge i 6,88 exaflops con calcoli a precisione mista.
Si distingue anche per l’efficienza energetica
Oltre a essere il più veloce, Frontier si distingue anche per l’efficienza energetica, posizionandosi al primo posto nella classifica Green500 con un risultato di 62,68 gigaflops per watt. Questo risultato è reso possibile dall’ottimizzazione dei suoi componenti hardware, che comprendono CPU AMD EPYC e acceleratori Instinct MI250X. La storia di Oak Ridge, il sito che ospita questo supercomputer all’avanguardia, risale agli anni ‘40, durante il progetto Manhattan. In quel periodo, Oak Ridge non era nemmeno segnato sulle mappe, ma consumava quantità di energia paragonabili a quelle delle grandi città per produrre uranio arricchito.
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Era il luogo in cui veniva prodotto il combustibile per la bomba atomica che esplose su Hiroshima. In quegli anni, figure di spicco come Enrico Fermi frequentavano questo luogo, noto per la sua segretezza. Oggi, Oak Ridge si trova di nuovo al centro dell’innovazione con Frontier, una testimonianza di quanto il sito abbia mantenuto la sua importanza scientifica. Questo supercomputer non solo rivoluziona il calcolo scientifico, ma rappresenta anche un simbolo della costante ricerca dell’umanità verso tecnologie sempre più avanzate ed efficienti.
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- https://www.corriere.it/cronache/24_settembre_18/qual-e-il-supercomputer-piu-potente-al-mondo-si-chiama-the-frontier-fa-oltre-un-miliardo-di-miliardi-di-operazioni-al-secondo-e-deve-qualcosa-a-fermi-00c08243-8e58-48f3-babc-3503e7c4axlk.shtml
- https://www.ornl.gov/news/frontier-supercomputer-debuts-worlds-fastest-breaking-exascale-barrier
- https://www.hwupgrade.it/news/server-workstation/frontier-inaugura-l-era-exascale-e-il-supercomputer-piu-veloce-al-mondo-grazie-ai-chip-amd_107576.html