Limiti biologici della vita umana: quanto possiamo vivere al massimo?
- La durata massima della vita umana è stimata tra 120 e 150 anni
- La resilienza è la capacità del corpo di riprendersi dallo stress, e si riduce con l’età
- Il calcolo è stato effettuato usando il parametro DOSI e dati di grandi database sanitari
- L’attuale record di longevità è di 122 anni, appartenente a Jeanne Calment
- Superare i 150 anni richiederà innovazioni per rallentare l’invecchiamento, oltre alla cura delle malattie
L’età massima che un essere umano può raggiungere potrebbe essere già vicina ai record attuali di longevità. Uno studio recentemente pubblicato su Nature Communications ha stimato questa soglia con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, analizzando come i parametri fisiologici cambiano nel corso della vita. La ricerca, condotta da Gero, un’azienda biotecnologica di Singapore, e dal Roswell Park Comprehensive Cancer Center di Buffalo, ha stabilito che la capacità di recupero del nostro corpo diminuisce progressivamente fino a scomparire tra i 120 e i 150 anni.
Il limite massimo di età secondo la scienza e l’intelligenza artificiale
Con l’avanzare dell’età, la resilienza del corpo umano si riduce drasticamente. Questo studio innovativo ha esaminato la “resilienza” come la capacità del corpo di tornare a uno stato di equilibrio dopo uno stress. Gli studiosi hanno usato due parametri chiave: l’età biologica, misurata attraverso il Dynamic Organism State Index (DOSI), e la resilienza, cioè la rapidità con cui il corpo recupera dopo situazioni di stress. I dati analizzati provengono da grandi database come NHANES e UK Biobank, e dimostrano che con l’invecchiamento i tempi di recupero aumentano: da due settimane a 40 anni, a oltre sei settimane per chi ha più di 80 anni.
Alla soglia dei 120-150 anni, la capacità di recupero arriva a un punto di non ritorno, indicato come la perdita totale di resilienza. Questa condizione potrebbe spiegare perché, nonostante l’aumento dell’aspettativa media di vita, non si osserva un analogo incremento della durata massima.
Record attuali e prospettive future
Il record mondiale di longevità appartiene a Jeanne Calment, una donna francese che ha vissuto 122 anni e 164 giorni, seguita dal giapponese Jirōemon Kimura con 116 anni e 54 giorni. Anche l’Italia ha i suoi esempi di longevità: Emma Morano, morta nel 2017 a 117 anni, è stata la persona più longeva del paese. Al momento, la decana vivente è Claudia Baccarini, di 114 anni.
Sebbene oggi sia possibile vivere oltre i 120 anni, il superamento di questa soglia richiederebbe interventi per invertire o rallentare il processo di invecchiamento. Gli studiosi hanno infatti sottolineato che la semplice prevenzione o cura delle malattie non è sufficiente: serve una comprensione più profonda della senescenza e della fragilità per estendere realmente la vita umana.
L’analisi dei dati e il calcolo della resilienza corporea hanno portato a una conclusione: senza progressi significativi nelle terapie anti-invecchiamento, l’umanità potrebbe non spingersi oltre il limite biologico dei 150 anni. Come hanno chiarito gli autori dello studio, la perdita di resilienza è universale e si manifesta anche nelle persone più sane.
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- https://www.focus.it/scienza/salute/quanto-puo-vivere-al-massimo-un-essere-umano
- https://www.lescienze.it/news/2021/06/16/news/durata_vita_umana_resilienza-4940216/