Da dove nasce la tradizione dell’albero di Natale? Origini e curiosità

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Da dove nasce la tradizione dell’albero di Natale? Origini e curiosità

| 09/11/2024
Fonte: Pexels

L’usanza dell’albero di Natale ha radici pagane: le origini

  • Oggi l’albero di Natale rappresenta uno dei simboli più iconici di questa festività
  • Le origini di questa tradizione, però, sono prescristiane
  • Per i popoli pagani, gli alberi sempreverdi erano l’emblema della prosperità e della lunga vita
  • Il primo albero di Natale in senso moderno fu introdotto nel 1611 in Germania
  • Nel nostro Paese, è arrivato più di 200 anni dopo: ecco chi ha lanciato la sua moda

 

Perché piazzare un abete addobbato nel proprio salotto è una delle tradizioni più emblematiche del Natale? Questa usanza è decisamente più antica della nascita di Gesù bambino. Infatti, le religioni precristiane consideravano le piante sempreverdi come un simbolo di fertilità e buona sorte. In particolare, in occasione della festa del solstizio d’inverno, le popolazioni germaniche erano solite posizionare rami di abete nei luoghi pubblici e di fronte alle alle porte delle case.

Con l’avvento del Cristianesimo, la simbologia positiva associata agli alberi non andò perduta. Basti pensare, ad esempio, all’albero della vita dell’Eden, di cui si parla nella Bibbia. Anche molti secoli dopo, durante il Medioevo, gli alberi erano dotati di particolare considerazione. In alcuni periodi dell’anno era diffusa l’usanza di addobbarli. Questa tradizione, in particolare, risale al 1419, quando la corporazione dei panifici di Friburgo allestì un albero decorato con pan di zenzero, mele e noci, simbolo di prosperità e ricchezza. A partire dal Cinquecento, poi, l’usanza cominciò a diffondersi progressivamente in tutta l’Europa settentrionale. Tra gli addobbi più gettonati non c’erano lucine e palline, ma dolciumi, frutti e candele.

Uno status symbol imprescindibile

Il primo vero albero di Natale, così come lo conosciamo noi oggi, fu introdotto due secoli dopo in Germania, dalla Duchessa di Brieg. Dopo aver ordinato di addobbare ogni angolo del castello in occasione del periodo natalizio, la duchessa si rese conto che un angolo del maestoso salone era rimasto vuoto.

Così, fece trapiantare uno degli abeti del giardino della residenza all’interno di un grande vaso, il quale fu posizionato proprio nello spazio vuoto. In Italia, invece, il primo albero di Natale fu addobbato ben più tardi, nella seconda metà dell’Ottocento. Inizialmente, infatti, i cattolici erano diffidenti nei confronti di questa usanza, perché la consideravano di matrice protestante.

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In particolare, la prima ad importare questa tradizione fu la regina Margherita, che venne ben presto imitata da tutto il Paese. Infine, durante il dopoguerra, con l’avvento della società dei consumi, l’albero di Natale finì per diventare un vero e proprio status symbol, la cui presenza è oggi irrinunciabile nelle nostre case.

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