“Mia madre doveva operarsi e quindi la accompagno fuori città per 2 giorni. Da una foto sui social comincio a pensare che mio marito non mi stia dicendo la verità. Alla mia richiesta di spiegazioni tutto mi sembra inverosimile. Questo è la prima parte della storia che vi mando. E in un paio di giorni mio marito fa quadrare tutte le tessere. Le sue spiegazioni trovano riscontro nei fatti. Non dico che mi sento una merda ma scema sicuro. C’è il collega, l’amico compratore, l’offerta e tutto combacia. Tutti i dettagli. La vendita poi sfuma ma succede. L’offerta non è congrua. Capirete a cosa alludo leggendo la chat tra me e mio marito. Quello che fa saltare tutto è il messaggio che mi arriva un mese e mezzo dopo da Ignazio, il collega di mio marito. Da accapponare la pelle. Fortuna che quella bestia che ho sposato è anche tirchio. E adesso inizia la trafila di divorzio con addebito…”

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