Sapevi che la Statua della Libertà in origine era di un altro colore?

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Sapevi che la Statua della Libertà in origine era di un altro colore?

| 18/10/2024
Fonte: Pexels

Inizialmente era di un rame lucente

  • La Statua della Libertà, inaugurata nel 1886 e progettata da Frédéric Auguste Bartholdi con il supporto di Gustave Eiffel, è un simbolo iconico degli Stati Uniti e fu donata dalla Francia
  • Inizialmente la statua era di un colore rame lucente, ma ha subito un cambiamento radicale nei primi anni a causa dell’ossidazione
  • L’ossidazione del rame, accelerata dalle emissioni industriali e dalle piogge acide, ha portato alla formazione di una patina verde, nota come verderame
  • Nonostante i fondi previsti nel 1906 per ripristinare il colore originale, gli americani hanno preferito mantenere il nuovo aspetto della statua, accettando la patina verde
  • Oggi, il caratteristico verde della Statua della Libertà è considerato parte integrante della sua immagine e della sua storia, conferendo al monumento una bellezza unica e riconoscibile a livello mondiale

 

La Statua della Libertà, conosciuta anche con il nome completo “Liberty Enlightening the World”, è uno dei simboli più iconici degli Stati Uniti e fu donata dalla Francia nel 1886. Realizzata dall’artista Frédéric Auguste Bartholdi, con l’assistenza ingegneristica di Gustave Eiffel, questa imponente statua di rame si erge per 99 metri all’ingresso del porto di New York, ma il suo aspetto attuale è ben diverso da quello originale.

Quando fu inaugurata, la statua si presentava con un colore rame lucente, ma nel giro di pochi anni ha subito una trasformazione radicale. I processi di ossidazione del rame, esposti all’aria e alle condizioni ambientali, hanno portato a un cambiamento cromatico significativo. In particolare, l’ossidazione ha generato una patina verde, nota come verderame, che ha sostituito il tono iniziale.

Il verde è ormai parte integrante dell’immagine e della storia del monumento

Due fattori principali hanno influenzato questo cambiamento. Da un lato l’ossidazione naturale del rame, che reagisce con l’ossigeno presente nell’atmosfera. Dall’altro le emissioni industriali hanno aggravato la situazione, poiché l’anidride solforosa prodotta dall’inquinamento atmosferico ha contribuito alla formazione di piogge acide, accelerando ulteriormente il processo di corrosione. Entro il 1906 erano già stati previsti fondi per ripristinare il colore originale della statua, ma la proposta è stata bocciata dagli stessi cittadini americani, i quali hanno preferito mantenere il nuovo aspetto della statua.

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Il verde caratteristico della Statua della Libertà, oggi considerato quasi sacro e affettuosamente ribattezzato “verde libertà”, è diventato parte integrante dell’immagine e della storia del monumento. Tentativi di ripristinare il colore originale non solo avrebbero aumentato il peso della struttura, compromettendo la sua stabilità, ma avrebbero anche potuto danneggiare i tratti distintivi che oggi rendono la statua un simbolo riconoscibile in tutto il mondo. Con il passare del tempo, la patina verde è diventata stabile e ha conferito alla statua una bellezza particolare.

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