Le buchette del vino di Firenze: l’attrazione turistica che sta spopolando

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Le buchette del vino di Firenze: l’attrazione turistica che sta spopolando

| 17/10/2024
Fonte: Instagram

La città ne conta circa 180

  • Le buchette del vino, piccole aperture nei palazzi nobiliari di Firenze, risalgono al XVII secolo e venivano usate per vendere vino in sicurezza, soprattutto durante epidemie come la peste
  • Questa pratica è stata riscoperta durante la pandemia da Covid-19, diventando una popolare attrazione turistica per fiorentini e visitatori
  • Ci sono circa 180 buchette del vino a Firenze, di cui 157 ufficialmente mappate, diventate un’attrazione amata dai turisti per foto, video e degustazioni
  • Luoghi come via delle Belle Donne, dove le osterie utilizzano ancora le buchette per servire vino, sono frequentati da visitatori affascinati dalla tradizione
  • La popolarità delle buchette del vino è cresciuta anche a livello internazionale, grazie a personalità come Stanley Tucci che le ha presentate nella sua serie televisiva, attirando turisti da tutto il mondo

 

Le “buchette del vino” sono diventate un’attrazione turistica molto popolare a Firenze, riscoperta durante la pandemia da Covid-19. Originarie del XVII secolo, queste piccole aperture presenti nelle facciate dei palazzi nobiliari servivano in passato a vendere vino direttamente ai cittadini, senza la necessità di contatto diretto. Durante le epidemie, in particolare quella della peste, le buchette si rivelarono utilissime per consentire il commercio sicuro del vino. Con la pandemia recente, questa pratica è tornata d’attualità, risvegliando l’interesse sia dei fiorentini che dei turisti per questa antica tradizione.

Oggi, nel 2024, le buchette del vino sono diventate una delle attrazioni più amate di Firenze. Numerosi turisti si fermano davanti a queste caratteristiche finestrelle per scattare foto e fare video, desiderosi di documentare un’esperienza unica legata alla storia della città. Non a caso, molte guide turistiche includono nel loro itinerario una visita a queste curiose aperture, raccontando la storia e l’evoluzione di questa pratica. La città conta circa 180 buchette del vino, di cui 157 sono state ufficialmente mappate e contrassegnate con apposite targhe, grazie al lavoro svolto dall’associazione “Buchette del vino”, fondata nel 2015.

 

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Una tradizione antica riscoperta e valorizzata

Un esempio della crescente popolarità delle buchette del vino può essere osservato in via delle Belle Donne, dove una piccola osteria con una di queste famose aperture è costantemente circondata da visitatori. Il rituale di bussare alla buchetta e ricevere un calice di vino direttamente dalla finestrella è diventato un vero e proprio must per chi visita Firenze. Il successo delle buchette del vino ha raggiunto anche un pubblico internazionale, in particolare grazie a Stanley Tucci, attore e regista americano.

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Nel 2021, Tucci ha dedicato un episodio della sua serie televisiva “Searching for Italy” a queste finestrelle, facendo conoscere la tradizione a milioni di telespettatori della CNN. Questo ha contribuito a diffondere la fama delle buchette oltre i confini italiani, attirando visitatori da tutto il mondo, soprattutto dagli Stati Uniti. Le buchette del vino sono un perfetto esempio di come una tradizione antica possa essere riscoperta e valorizzata, adattandosi ai tempi moderni.

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