Cose di cui sentiremo la mancanza tra 50 anni: la nostalgia del futuro

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Cose di cui sentiremo la mancanza tra 50 anni: la nostalgia del futuro

| 14/09/2024
Fonte: Pexels

Le cose di oggi che rimpiangeremo domani

  • Il cambiamento climatico potrebbe rendere l’acqua e la neve risorse rare
  • Gli animali selvatici e gli spazi incontaminati potrebbero essere solo un ricordo
  • La privacy e l’autenticità delle persone saranno compromesse dalla tecnologia e dall’IA
  • L’arte e la musica umana, così come la guida manuale, potrebbero essere considerate “vintage”
  • Tra cinquant’anni, potremmo vivere in un mondo senza democrazia, biodiversità e supporti fisici

 

Il presente non è certamente un periodo di prosperità, ma c’è la possibilità che il futuro possa riservare momenti ancora più difficili. Alcuni degli elementi della nostra vita quotidiana, che oggi diamo per scontati, potrebbero addirittura diventare oggetto di nostalgia. L’acqua, per esempio, che oggi utilizziamo senza particolari limitazioni, potrebbe diventare un bene raro da centellinare a causa dei cambiamenti climatici. In futuro, forse, guarderemo a questo periodo con rimpianto, nonostante le difficoltà che stiamo affrontando. Ma quali altre cose potrebbero mancarci tra cinquant’anni? Secondo il web, ce ne sono molte di cui, forse, non siamo nemmeno consapevoli.

L’acqua potrebbe essere solo l’inizio

In un altro articolo si parlava della possibile carenza di caffè nel futuro, dovuta ai cambiamenti climatici. Immaginate di svegliarvi la mattina e non avere il vostro caffè. Una scena che potrebbe sembrare assurda oggi, ma che tra cinquant’anni potrebbe essere realtà. Questa riflessione ha portato un utente a chiedere al web: “Di cos’altro potremmo sentire la mancanza tra cinquant’anni?”. Le risposte che ne sono scaturite sono allo stesso tempo affascinanti e inquietanti, una sorta di finestra su un futuro che preferiremmo non immaginare.

Ecco una lista di cose che, secondo molti, potrebbero essere solo un ricordo in un mondo sempre più tecnologico e meno umano:

  1. Gli animali selvatici: La fauna selvatica, già oggi in forte diminuzione, potrebbe ridursi ulteriormente. Animali che oggi vediamo in natura potrebbero scomparire del tutto, rendendo le future generazioni incapaci di ammirare la biodiversità che ci circonda.
  2. La privacy: Già oggi, la privacy è un concetto in crisi. I bambini crescono in un mondo dove ogni loro movimento è tracciato, e tra cinquant’anni, la privacy come la conosciamo oggi potrebbe non esistere più per nessuno.
  3. L’autenticità delle persone: In futuro, potremmo non essere più sicuri che le persone che vediamo sugli schermi siano reali o create dall’intelligenza artificiale. Il confine tra reale e virtuale si farà sempre più sottile.
  4. Gli spazi incontaminati: Con la continua espansione urbana, gli spazi selvaggi, non toccati dall’uomo, stanno diventando sempre più rari. Potremmo non avere più alcun luogo dove rifugiarci dal mondo costruito.
  5. La neve: Il surriscaldamento globale potrebbe rendere la neve un evento raro. Le future generazioni potrebbero conoscerla solo attraverso vecchie fotografie o film.
  6. L’arte e la musica umana: L’uso sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale nella creazione artistica potrebbe far scomparire l’arte genuinamente umana. Un po’ come prima dell’autotune, quando sapevi per certo che un cantante poteva eseguire una melodia senza trucchi.
  7. Aria e acqua pulite: L’inquinamento crescente potrebbe rendere difficile trovare luoghi dove respirare aria fresca o accedere a fonti d’acqua incontaminate.
  8. Scrittura a mano: Gli appunti e le lettere scritte a mano stanno già diventando una rarità, sostituite da tablet e computer. In futuro, potrebbe sembrare arcaico persino usare una penna.

Il futuro che non ci aspettiamo: dalla guida manuale ai supporti fisici

Anche l’idea di guidare potrebbe diventare un lontano ricordo. Se le auto automatizzate diventeranno la norma, guidare manualmente un veicolo fino al supermercato sarà considerato una stravaganza. Ma non è tutto. Altre preoccupazioni includono:

  • Temperature sopportabili: Il cambiamento climatico potrebbe rendere molte zone del pianeta invivibili, con temperature estreme che renderanno difficile persino uscire di casa.
  • Foreste e biodiversità: La deforestazione e la perdita di habitat naturali stanno mettendo a rischio la biodiversità. Tra cinquant’anni, potremmo vivere in un mondo molto meno verde e variegato.
  • I nonni e l’educazione dei nipoti: Forse un giorno i nonni racconteranno ai loro nipoti di quando dovevano andare a scuola fisicamente, invece di seguire le lezioni nel Metaverso.
  • Il cinema: Anche il modo di fruire l’intrattenimento potrebbe cambiare radicalmente. Il cinema, come luogo fisico, potrebbe sparire, sostituito da esperienze virtuali più immersive.

Infine, alcuni utenti del web hanno ipotizzato addirittura la scomparsa della democrazia, la carne non creata in laboratorio, le 2,5 milioni di specie viventi che conosciamo oggi, e il tempo stesso, che potrebbe non essere più percepito come lo ricordiamo dalla nostra infanzia.

In conclusione, molte delle cose che diamo per scontate oggi potrebbero sparire o mutare in modo radicale nei prossimi cinquant’anni. Alcune risposte alla domanda proposta sul web erano decisamente ironiche, come quella che prevede la nostalgia del respiro, vista l’età avanzata che si potrebbe avere tra cinquant’anni.

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